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Schianto sull’A4, 4 morti e un ferito gravissimo
È di quattro deceduti e di un ferito in gravissime condizioni il bilancio dello schianto avvenuto verso le 9,30 di questa mattina sull’autostrada A4 tra Milano e Torino, all’altezza di Marcallo con Casone (Milano), poco prima dell’uscita di Arluno. A perdere la vita nell’incidente che ha coinvolto una Toyota e un furgone, quattro operai di nazionalità pakistana e tra i 30 e i 35 anni. L’auto sulla quale stavano viaggiando è stata tamponata dal furgone lungo un rettilineo, ma la dinamica è ancora in corso di accertamento.
Due di loro sono morti sul colpo, altri due sono stati soccorsi, ma sono deceduti poco dopo l’arrivo dei sanitari, il quinto è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Niguarda di Milano. Il conducente del furgone, di 49 anni, è stato trasferito per accertamenti in codice verde all’ospedale di Magenta. La circolazione è rimasta a lungo paralizzata verso Milano ed è tornata normale solo nel primo pomeriggio su entrambe le corsie di marcia sull’autostrada A4 tra Milano e Torino.
Secondo la prima ricostruzione, l’auto con a bordo i cinque operai pakistani avrebbe prima tamponato un altro mezzo in seconda corsia e poi si sarebbe spostata sulla terza corsia, probabilmente decelerando, e dopo pochi secondi sarebbe arrivato da dietro il furgone che ha centrato la macchina.
Sull’incidente è stato aperto un fascicolo di indagine per omicidio stradale. A quanto si è saputo, quel modello di Yaris potrebbe essere dotato di una cosiddetta “scatola nera”, che potrebbe fornire elementi sull’incidente. Nelle indagini si sta anche verificando la possibilità che gli operai non indossassero le cinture di sicurezza. Andrà accertata, poi, attraverso consulenze cinematiche, anche la velocità alla quale viaggiava il furgone.
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