Roma
12:48 pm, 11 Maggio 22 calendario

Rifiuti, “la maggioranza dei romani non fa la raccolta differenziata”

Di: Redazione Metronews
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Rifiuti, “la maggioranza dei romani non fa la raccolta differenziata”.  È quanto emerge dal dossier di Acos, Agenzia capitolina per il controllo dei servizi pubblici. A parte l’eccezione della fascia 15-29 anni dove il 58,3 per cento degli intervistati dichiara che differenzia sempre i rifiuti e solo il 27,8 per cento dice di farlo occasionalmente, nelle altre fasce d’età predomina la percentuale di chi la fa di tanto in tanto: è il 45,2 per cento tra gli anziani sui 64 anni e il 51 per cento tra i 30 e i 64 anni. Tra questi ultimi è il 39,4 per cento che fa sempre la differenziata, l’8,3 per cento che dichiara di non farla mai. Tra i giovani e giovanissimi è l’11,6 per cento la fascia di coloro che non la fanno mai. Tra gli anziani il 39,6 per cento la fa sempre e il 13,9 per cento mai. Accanto a questo, però, i romani ritengono che una città più pulita dipenda soprattutto dalla pulizia attorno ai cassonetti e sulle strade: chiede una maggiore pulizia vicino ai bidoni il 37 per cento dei cittadini; il 30 per cento ritiene carente la pulizia delle strade. Soltanto il 23 per cento crede che una buona raccolta differenziata possa favorire una migliore pulizia della città.

Rifiuti, “la maggioranza dei romani non fa la raccolta differenziata”

Oltre al problema della differenziata, Acos evidenzia nel suo report che l’organizzazione del ciclo dei rifiuti romani può contare su un’autonomia di trattamento da parte di Ama che complessivamente nel 2021 raggiunge il 14 per cento: nel primo semestre 2021 Ama ha trattato il 16 per cento dell’indifferenziato, il 10 per cento dell’organico e ha selezionato il 10 per cento del multimateriale leggero.

In mancanza di nuovi investimenti, l’obsolescenza e i danneggiamenti degli impianti esistenti hanno determinato negli ultimi cinque anni un crollo dell’autonomia di trattamento (una diminuzione del 24 per cento rispetto al biennio 2015-16, quando l’autonomia raggiungeva il 38 per cento). “Sebbene il ciclo dei rifiuti romani si chiuda prevalentemente nel Lazio – spiegano dall’Agenzia -, rimane l’importante eccezione della frazione organica, che si aggiunge alla criticità della totale mancanza della discarica di servizio, dopo la definitiva chiusura di quella di Malagrotta nel 2013”.

11 Maggio 2022
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