Inter, una Coppa di forza: 4-2 alla Juventus e grande Perisic

CALCIO – Ha quasi perso lo scudetto, ma almeno trova la Coppa Italia: l’Inter batte la Juventus 4-2 al termine di una finale splendida, e tesissima (Allegri espulso), ri-battendo la Signora dopo la Supercoppa. Inzaghi può già mettere qualche segno più alla stagione. Per Allegri, un crollo verticale. Lo zero. Immenso Perisic, autore di una doppietta.

Barella in gol, poi la rimonta della Juventus

Inter manovriera fin da subito, e Juve in difficoltà. Ma già al 6’ Barella, cursore imprendibile, indovina una rasoiata a giro, di destro, da fuori: 1-0 e Perin impotente. La Signora accusa il colpo ma non si fa tanto vedere. Fino al 23-24’, quando prima Dybala poi Vlahovic impegnano seriamente Handanovic. Al 30’, ancora, la Joya fa quasi gridare al gol: fuori d’un soffio. La Juve c’è, insomma, e Chiellini monumentaleggia da dietro. Nella ripresa, una Juve rabbiosa e in fase montante ribalta tutto tra 50’ e 52’: prima una bordata di Alex Sandro, “corretta” da Morata, si insacca dietro Handanovic (1-1); poi Vlahovic, lanciato in contropiede da Dybala, timbra il 2-1. “Solita” Inter: bella, fin quando non ha le sue amnesie. “Insolita” Juve: bellissima. Ma dura troppo poco. La Signora arretra poco a poco il baricentro, rinunciando alla supremazia. E all’80’, dopo martellante pressione nerazzurra, su sponda di Perisic, Lautaro viene steso da Bonucci. Calhanoglu calcia, e segna, un rigore implacabile (come a Torino), nel “sette”: 2-2.

La doppietta di Perisic ai supplementari

Si arriva ai supplementari. Al 1°, altro rigore per la Beneamata, in salsa olandese. De Ligt sbilancia De Vrij. Var. Perisic batte dal dischetto e infila nel “sette”: 3-2. Poi il croato si ripete con un capolavoro dal limite: 4-2. Brutte zuffe, Allegri furioso. La Signora deve ripensare tutto quanto.