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Bloccati dai Carabinieri con 30 kg di droga
Da giorni alcuni residenti di Trezzano sul Naviglio avevano notato un via vai sospetto in quel magazzino, in teoria abbandonato. E, dopo una indagine informale, si erano rivolti ai Carabinieri. E i militari hanno agito: sabato hanno circondato il magazzino e hanno fatto irruzione. Dentro hanno sorpreso due uomini di 45 e 46 anni intenti a confezionare dosi di hashish e marijuana e con 17 mila euro in contanti su un tavolo. In pratica, i due avevano messo su una mini fabbrica di droga. Ma il colpo grosso i militari l’hanno fatto a casa di uno dei due, ad Albairate (Milano), dove hanno sequestrato 2 kg di cocaina, 22 kg di marijuana, 6,3 kg di hashish, e circa 11 mila euro. A casa del secondo pusher, a Cisliano (Milano), sono stati trovati invece altri 2 mila euro. Arrestati, entrambi sono stati portati in carcere a Pavia.
La Polizia di Milano, invece, indaga dopo che domenica notte un ragazzo di vent’anni, di nazionalità italiana, ma di origine algerina, si è presentato intorno a mezzanotte e mezza, all’ospedale San Carlo con una ferita da arma da fuoco a un braccio. Il giovane – la cui lesione, non grave, è stata giudicata guaribile in dieci giorni – non sarebbe stato in grado di fornire dettagli in merito al luogo in cui sarebbe avvenuta la sparatoria. Gli inquirenti ipotizzano che il colpo potrebbe esser stato sparato in un contesto legato allo spaccio di stupefacenti.
Sempre ieri, tre amici, due uomini e una donna, sono stati rapinati in strada, alle 10,30 del mattino, in via Toffetti, da tre sconosciuti di cui uno, armato di una pietra, ha inseguito la ragazza spaccando il vetro dell’auto nella quale si era rifugiata. I tre sono stati arrestati subito dopo dagli agenti di una Volante.
Infine, questa mattina un 29enne è stato arrestato dai Carabinieri, per aver tentato di rapinare un tabaccaio in via Palestrina (zona Centrale), armato di un coltello da cucina. L’uomo, dopo essere stato preso, è stato ricoverato all’ospedale perché in crisi da abuso di stupefacenti. Trasportato dal 118 all’ospedale di Niguarda, ha riportato una prognosi di 5 giorni per smaltire i postumi di un abuso di cocaina.
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