Torino
6:17 pm, 7 Maggio 22 calendario
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Il Napoli piega il Toro e blinda il terzo posto

Di: Redazione Metronews
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Nonostante un errore dagli 11 metri di Insigne, il Napoli espugna l’Olimpico Grande Torino, grazie a una rete di Fabian Ruiz nel secondo tempo. Un risultato –  lo 0 a 1 – che consolida la terza posizione dei partenopei, i quali staccano la Juventus ora distante quattro punti, e tiene viva, anche se solo virtualmente, la speranza scudetto. Al Milan infatti basterà battere il Verona domani sera per estromettere matematicamente gli azzurri di Spalletti dalla corsa scudetto. I granata cadono dopo sei risultati utili consecutivi.

Etrit Berisha para il rigore a Lorenzo Insigne

Primo tempo molto bello tatticamente, ma con poche emozioni. Torino e Napoli si annullano cercando di adattare il proprio gioco a quello dell’avversaria. Ampie rotazioni per Juric rispetto alla formazione che ha vinto ad Empoli, mentre Spalletti schiera lo stesso 11 che 7 giorni fa ha schiantato il Sassuolo al Maradona. C’è quindi Mertens con Insigne e Lozano alle spalle di Osimhen. Si parte con una grande chance per il Torino che sfiora il gol sul bel colpo di testa di Belotti, servito dalla sinistra da Vojvoda: vola Ospina per smanacciare il pallone indirizzato all’angolino basso. Di un soffio a lato la risposta partenopea che arriva con l’esterno da fuori di Anguissa, poi è Mertens a calciare di poco alto una punizione dal limite conquistata da Koulibaly. Tra le braccia di Berisha le conclusioni di Osimhen e le deboli incornate di Insigne e Anguissa. Nel finale si rivedono i granata ed è ancora Ospina protagonista con un’uscita bassa su Praet. Poco dopo Koulibaly in spaccata devia in corner un destro di Belotti.

Dennis Praet (Torino) e Kalidou Koulibaly (Napoli)

In avvio di ripresa subito un brivido per la difesa partenopea per una mischia in area in cui nessun giocatore del Torino riesce a calciare verso la porta. Dall’altro lato Mertens ci prova dal limite ma non inquadra lo specchio. Il folletto belga è bravissimo ad anticipare Izzo nell’avventarsi in area sul colpo di tacco smarcante di Osimhen. Il difensore arriva in ritardo e con il suo piede prende quello del 14 azzurro: per Prontera è rigore ma la sfida dal dischetto tra Insigne e Berisha la vince il portiere che intuisce e respinge il penalty, comunque ben calciato dal capitano del Napoli.

Ancora Insigne si trova avanti una prateria e può involarsi verso la porta, ma viene rimontato da Izzo. La grande occasione per il Torino è sui piedi di Belotti che incrocia il diagonale e fa la barba al palo alla destra di Ospina. Il gol è nell’aria. A segnare è il Napoli con Fabian Ruiz che scippa il pallone al neoentrato Pobega, porta a spasso la difesa e poi conclude con il suo sinistro battendo Berisha anche grazie a una deviazione di Djidji. Nel finale Juric ci prova con le due punte (dentro Pellegri), ma il forcing dei padroni di casa non mette mai paura agli ospiti.

Juric: «Per alzare l’asticella, servono giocatore forti»

«Secondo me oggi non male ma non bene. È stata una partita media, certe cose bene a tratti, altre mi aspettavo di più. Abbiamo dato qualcosa di troppo al Napoli, c’erano delle situazioni in avanti in cui potevamo fare gol e non l’abbiamo fatto». E’ l’analisi del tecnico del Torino, Juric, ai microfoni di Dazn. Il tecnico croato ha parlato anche di futuro e delle ambizioni in vista dell’anno prossimo: «Penso – ha detto – che quest’anno è stato molto positivo in tante cose. Dopo due anni tristi abbiamo costruito una squadra giusta, tosta, con giocatori che hanno fatto tante bellissime prestazioni. Potevamo fare più punti, ma non è stato facile risolvere i problemi che ci sono stati e ci sono ancora. Adesso decide la società: se vuoi alzare l’asticella devi prendere giocatori forti, qualcuno lo perderemo. La sensazione è che per il tifoso del Torino ci devi provare a fare qualcosina in più. Non puoi galleggiare verso il basso, ma decide il presidente se fare di più per lottare per posizioni di classifica maggiori».

7 Maggio 2022
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