Sinisa Mihajlovic riabbraccia in campo il suo Bologna

CALCIO – È arrivato presto, prima di tutti gli altri, e ha atteso staff e squadra in tenuta da lavoro. Ieri mattina, ben prima delle 9, Sinisa Mihajlovic si è presentato a Casteldebole pronto a guidare l’allenamento del suo Bologna.

Mihajlovic debilitato ma sorridente

Il tecnico è apparso comprensibilmente debilitato dai 35 giorni passati in ospedale ma con una voglia matta di tornare in campo. Tuta da allenamento, cappellino e tanta grinta. Così Mihajlovic si è fermato alcuni minuti negli spogliatoi dove ha parlato alla squadra. Un breve discorso alla presenza dei dirigenti Fenucci e Bigon, poi tutti in campo dove ha guidato l’allenamento. Ancora non è certa la sua presenza in panchina al “Penzo” di Venezia ma farà di tutto per esserci. La partita contro i lagunari (sconfitti ieri 2-1 dalla Salernitana nel recupero della 20ª di A) rappresenta per il Bologna una buona occasione per incrementare il bottino stagionale. Così il tecnico serbo dovrebbe schierare la formazione tipo, quella che dà più garanzie e che ha messo in difficoltà le grandi. In porta la certezza Skorupsky, davanti a lui il muro difensivo formato da Soumaoro-Medel-Theate, schermo davanti alla difesa Scouten, in mezzo al campo il duo Dominguez-Soriano supportato sulle fasce da De Silvestri e Hickey, in avanti bomber Arnautovic e Barrow.

Il futuro di Sinisa: verso una riconferma

Intanto si fanno sempre più insistenti i rumors che portano ad un prolungamento di contratto di Mihajlovic. Ancora il patron Saputo non ha parlato con il tecnico ed è probabile che attenda di completare l’organico dirigenziale con il possibile arrivo di Giovanni Sartori al posto di Bigon.