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4:33 pm, 5 Maggio 22 calendario
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Mascherine a lavoro: due pesi e due misure

Di: Redazione Metronews
Mascherine sul posto di lavoro
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Due pesi e due misure per le mascherine da indossare sul posto di lavoro.  Almeno così sembra da quanto è emerso dalle  decisioni prese negli ultimi giorni. Se infatti le mascherine restano ancora obbligatorie per i lavoratori del settore privato (negozi, uffici e aziende) almeno fino a giugno, non è altrettanto vero per chi lavora nella Pa dove la mascherina è solo raccomandata anche se si tratta di un ufficio a contatto con il pubblico. Aziende e sindacati hanno infatti scelto la massima cautela prorogando il protocollo che prevede l’obbligo di mascherina, mentre il ministero della Pa, ispirandosi all’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, con la sua circolare l’ha raccomandata in determinate circostanze.

Galli: “Troppa ambiguità”

Obbligo di mascherine al lavoro nel settore privato che, nella pubblica amministrazione, diventa raccomandazione? “È un’aperta contraddizione che toglie validità all’indicazione, svilendone l’importanza”. Questo il parere di Massimo Galli, già direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano.
Si tratta di una “soluzione di compromesso che non chiarisce nulla ma che rappresenta, tutto sommato, una delega sulla decisione al diretto interessato o al datore di lavoro”, dice Galli che sottolinea, però, come tutto questo avvenga in una situazione in cui “la pandemia non è finita. Le infezioni continuano ad esserci anche se non vengono tutte registrate. C’è la necessità di mantenere atteggiamenti cauti”.
Purtroppo, conclude Galli, “questa cosa delle mascherine ‘un pò sì un pò nò non aiuta. Personalmente mi preme sottolineare ancora una volta la necessità di utilizzare la mascherina e altre misure di protezione dove ci sono persone fragili”.

Fondazione Gimbe: “Meglio tenere le mascherine al chiuso”

“Tutti gli indicatori sono sostanzialmente in una fase di plateau con lieve tendenza discendente. Tuttavia, indipendentemente dallo spartiacque normativo del primo maggio, la circolazione del virus rimane molto elevata, oltre che ampiamente sottostimata: più di 56mila nuovi casi in media al giorno, tasso di positività dei tamponi antigenici al 16% e quasi 1,2 milioni di positivi”. Il monito arriva dal presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, nel commento al report settimanale della Fondazione.
“Ecco perché, indipendentemente da obblighi e raccomandazioni, mantenere la mascherina nei locali al chiuso, specialmente se affollati o poco aerati, rimane una strategia indispensabile per ridurre la circolazione virale e proteggersi dal contagio”, rimarca Cartabellotta.

5 Maggio 2022
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