L’acciaieria Azovstal tra resa dei conti e salvataggi

L’acciaieria Azovstal a Mariupol resta il fulcro dello scontro in Ucraina. «Con il sostegno dell’aviazione, la Russia ha ripreso l’offensiva per controllare Azovstal», hanno segnalato le autorità di Kiev. Un comandante del battaglione Azov ha detto mercoledì che le truppe russe sono entrate all’interno dell’acciaieria e sono in corso «combattimenti sanguinosi». Nel frattempo «un convoglio è in viaggio verso l’Azovstal e dovrebbe arrivare venerdì per evacuare i civili rimasti nell’acciaieria», ha precisato Martin Griffits, sottosegretario generale delle Nazioni Unite e coordinatore degli aiuti di emergenza. Le forze ucraine hanno avviato una controffensiva a Kharkiv e a Izyum; mentre «sono 4.068 i civili uccisi in Ucraina dall’inizio della guerra. Tra essi vi sono 221 bambini e 406 donne, mentre i bambini feriti sono 408». Lo ha detto la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova.

Convoglio verso l’acciaieria Azovstal

«Putin deve pagarla per questa guerra, per questa aggressione brutale che sciocca il mondo», Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von Der Leyen, intervenendo alla Conferenza dei donatori per l’Ucraina che si è tenuta a Varsavia. Sono stati raccolti oltre 6 miliardi di euro, come ha reso noto il premier polacco, Mateusz Morawiecki. «Questo denaro servirà per sostenere l’Ucraina e tutti coloro che sostengono l’Ucraina». «L’Ucraina merita tutto il sostegno che possiamo dare. L’Italia continuerà a fare la sua parte», ha ribadito il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel suo videomessaggio.

Un piano per la ricostruzione

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha invitato a Kiev Olaf Scholz e Frank-Walter Steinmeier, rispettivamente cancelliere e presidente della Germania. L’Ucraina ha bisogno di un piano strategico per il sostegno internazionale, un analogo moderno dello storico Piano Marshall. Lo ha affermato il presidente, Volodymyr Zelensky, in collegamento video alla Conferenza internazionale dei donatori per l’Ucraina a Varsavia. «La ricostruzione dell’Ucraina deve ora diventare un esempio storico per il nostro tempo e per il futuro come la ricostruzione dei Paesi europei dopo la Seconda guerra mondiale. Sarà un investimento per la stabilità di tutta l’Europa centrale e orientale», ha sottolineato Zelensky.