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4:54 pm, 5 Maggio 22 calendario
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Franceschini: «Al via l’iter per l’Appia Antica patrimonio Unesco»

Di: Redazione Metronews
Appia antica patrimonio Unesco
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Il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini è al lavoro per rendere la via Appia Antica patrimonio mondiale Unesco dell’Umanità. L’iter è ora al via.

Franceschini: «Al via l’iter per l’Appia Antica patrimonio Unesco»

L’iter di candidatura prevede l’inserimento integrale della Via Appia Antica, nel percorso fino a Brindisi, che comprende anche la variante traianea. Le ben conservate testimonianze infrastrutturali, archeologiche architettoniche, funerarie e civili della via Appia, distribuite lungo l’intero tracciato, rappresentano un patrimonio culturale di eccezionale importanza.

«La via Appia è un itinerario da valorizzare e da porre al centro del turismo lento per rafforzare l’offerta di cammini e i percorsi sostenibili. Sono elementi fondamentali per lo sviluppo in chiave culturale delle aree interne, ma anche per la tutela del nostro patrimonio. La Regina Viarum unisce territori ricchi di uno straordinario patrimonio culturale, archeologico e paesaggistico e ha le caratteristiche per divenire uno dei più grandi cammini europei», spiega il ministro Franceschini.

Questa candidatura è la prima che il ministero promuove direttamente. Come noto, l’antico asse viario, il primo concepito come «via publica», fu il prototipo dell’interno sistema viario romano che, con i suoi 120.000 km di lunghezza, costituisce ancora il nerbo dell’articolata viabilità del bacino del Mediterraneo.

La via Appia Antica attraversa 74 comuni, 15 parchi, 12 città, 4 regioni, 25 università. Tutte realtà che sono unite per tutelare, valorizzare e promuovere il sito «Via Appia. Regina Viarum». La maestosa opera pubblica romana era già presente nella Lista propositiva italiana.

L’obiettivo è ora quello di proporne l’iscrizione come «sito seriale», tipologia prevista dall’Unesco nelle Linee guida operative della Convenzione per la protezione del Patrimonio culturale e naturale del 1972.

A tal fine, a seguito di appositi sopralluoghi sul campo, con il supporto di tutti gli Uffici del Ministero competenti per i diversi territori, sono stati individuati e perimetrati i tratti dell’antica strada, con le varianti e le diramazioni, che saranno presentati quali componenti del sito che si vuole iscrivere in quanto ritenuti maggiormente rappresentativi dell’Eccezionale Valore Universale del bene e rispondenti ai requisiti definiti dall’Unesco. Il Ministero della Cultura sta inoltre investendo importanti cifre nel restauro e nella valorizzazione di alcune evidenze archeologiche situate lungo il percorso della Via Appia.

5 Maggio 2022
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