Roma
9:26 pm, 4 Maggio 22 calendario
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Termovalorizzatore: il sindaco serra i ranghi

Di: Redazione Metronews
Termovalorizzatore sindaco serra ranghi
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Il sindaco Roberto Gualtieri serra i ranghi e incassa il sì del Partito Democratico sulla necessità di realizzare il termovalorizzatore per la Capitale.

Termovalorizzatore: il sindaco serra i ranghi

La direzione romana del Pd ha votato all’unanimità (88 sì e un astenuto) il piano rifiuti del primo cittadino, che ha al centro la creazione dell’impianto per trasformare i rifiuti in energia e teleriscaldamento. Un passo importante per superare i mal di pancia interni al partito di maggioranza.

Dialogo in IX Municipio

Un altro segnale è l’apertura del presidente del IX Municipio, Titti Di Salvo (Pd), sulla realizzazione del termovalorizzatore nel territorio che amministra, nell’area di Santa Palomba. Non solo: anche i consiglieri di Europa Verde e Sinistra civica ecologista del IX Municipio, Giulio Corrente e Danilo Borrelli hanno spiegato di non voler chiudere a priori la discussione sull’impianto a Santa Palomba, ma di voler trovare un punto di accordo.

L’ipotesi più probabile è che contestualmente il Campidoglio si impegni a migliorare la differenziata (rimasta al palo durante l’amministrazione Raggi) e la gestione circolare dei rifiuti per implementare il riciclo. Ipotesi che varrebbe anche per superare la crisi esterna al Comune tra l’assessora regionale alla transizione ecologica Roberta Lombardi e il presidente del Lazio Nicola Zingaretti. Gualtieri può inoltre contare sul sondaggio Izi presentato il 24 aprile secondo il quale l’84,4% dei romani è favorevole al termovalorizzatore.

Raggi: tema nazionale

Ieri l’ex sindaca Virginia Raggi e l’ex assessora Linda Meleo hanno ribadito che l’ipotesi di realizzare un termovalorizzatore a Roma, inquinante e contrario alle ultime direttive europee, riguarda la transizione ecologica ed è quindi un tema nazionale.

In mattinata Gualtieri aveva dichiarato: «A Roma il M5s è all’opposizione e il tema viene drammatizzato, ma mi sembra francamente un fenomeno locale. Poi, forse, andando verso le elezioni è normale che si vogliano radicalizzare le proprie posizioni».

4 Maggio 2022
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