Claudym
12:01 am, 4 Maggio 22 calendario
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Claudym: «La vita reale è più dura ma quante soddisfazioni!»

Di: Orietta Cicchinelli
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Illustratrice, miniaturista, cantautrice. MTV l’ha nominata nel marzo 2021 artista del Mese. Claudym (al secolo Claudia Maccechini, classe 1993), uscirà venerdì con il suo Ep d’esordio Un-Popular che sarà presentato dal vivo in occasione del Mi Ami 2022 a cui l’eclettica artista parteciperà (sabato 28 maggio). Nell’Ep anche un bel feat. col rapper Sethu.

Come nasce Claudym?

«Ho iniziato nel 2015 con l’illustrazione realizzando miniature, mentre per la musica ho voluto aspettare un po’ perché è sempre stata più importante per me. Nonostante fossero entrambe due grandi passioni, la musica aveva un ruolo speciale. Volevo essere pronta prima di pubblicare qualcosa di mio: avere una direzione precisa di dove sarei voluta arrivare e soprattutto cosa avrei voluto portare di me al pubblico. Così nel 2018 è uscito One (il mio primo brano, in inglese come altri che sono arrivati dopo). Ora se guardo indietro noto una crescita ma anche una coerenza a livello di stile e contenuti delle canzoni. Ne sono molto contenta».

Da dove viene e dove va?
«Sono nata a Luino, in provincia di Varese, ma ho sempre vissuto a Milano. Spero di poter arrivare il più lontano possibile con la mia musica, senza sacrificare la parte artistica. La mia meta è lontanissima, sono molto ambiziosa, testarda e sognatrice, però ragiono per step cercando di visualizzare il mio futuro prossimo».

La più grande soddisfazione?

«Questo Ep (sei brani tra editi e inediti, dal bel sound esaltato dalla morbida voce, una carezza per l’anima, ndr.) e il lavoro fatto per realizzarlo e promuoverlo: in studio, durante la sua scrittura e col mio team di lavoro e la band».

La passione per la musica.
«È sempre stata un’esigenza naturale. Facevo molti ascolti da piccola, grazie a mio padre e mia sorella, che avendo 8 anni in più mi dava input musicali differenti. Le prime canzoni che ho conosciuto? Quelle dei Beatles, essendo mio papà un grande fan (e di conseguenza lo sono diventata anch’io). Mi piaceva cantare e giocare a fare concerti, a scuola quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande rispondevo “la popstar”. Poi ho dovuto virare su un lavoro ritenuto più raggiungibile».

Dove trova tanta energia in un mondo sempre più buio, tra pandemie e guerre?
«Nella voglia di superare i miei limiti. Sono sempre stata in sfida con me, soprattutto da quando alcuni eventi dell’adolescenza hanno creato delle fratture e insicurezze di cui non sono riuscita a disfarmi del tutto. La voglia di recuperare quel che c’era prima (una bambina forte e sicura) e che ancora sento dentro, mi spinge a dare il massimo per liberare del tutto questa grinta, almeno nel mio percorso artistico».

Claudym ai giovani, spesso rintanati dietro schermi e social.

«I social sono stati utilissimi per me quando avevo difficoltà a socializzare. Erano un buon sistema di aggancio per conoscere nuove persone, poi mi sono accorta che lo step successivo, quello che avrei dovuto fare nella vita reale, non arrivava mai. E più evitavo la fatica del confronto faccia a faccia nascondendomi dietro lo schermo, più rendevo questo ostacolo insormontabile. Ricordatevi sempre che la vita reale è sì più complicata, ma ci regala soddisfazioni vere e più grandi. I nostri limiti li dobbiamo affrontare e superare lì e verremo ripagati di tutto».

4 Maggio 2022 ( modificato il 3 Maggio 2022 | 12:42 )
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