La Milanesiana
3:03 pm, 3 Maggio 22 calendario
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La Milanesiana 2022 ha i colori dell’Ucraina

Di: Redazione Metronews
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La Milanesiana, il festival itinerante delle arti, ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi, alla 23esima edizione torna con un ricco programma. Oltre 150 ospiti italiani e internazionali, 63 appuntamenti, 8 anteprime e 9 mostre, dal 4 giugno al 3 agosto, in 20 città. In questo periodo segnato dal conflitto in Ucraina, il tema non poteva non essere dedicato alle Omissioni, come spiega Elisabetta Sgarbi durante la presentazione, al Piccolo teatro Grassi. Presenti anche il sindaco Sala, e gli assessori alla cultura regionali e comunali. «Non abbiamo potuto sottrarci al rumore della storia. La guerra è ora il nostro orizzonte, anche se volessimo chiudere gli occhi».

Il premio Nobel Abdulrazak Gurnah alla Milanesina

Alcuni dei momenti più preziosi della manifestazione sono da sempre legati agli incontri letterari. Tra questi, il 13 giugno al Piccolo Teatro Strehler di Milano, il Premio Nobel per la Letteratura 2021 Abdulrazak Gurnah, a cui verrà consegnato il Sigillo della città. Lo scrittore francese Èdouard Louis sarà protagonista, l’8 giungo, al Teatro Franco Parenti, dello spettacolo di Thomas Ostermeier “Chi ha ucciso mio padre”.

Si potranno ascoltare le letture del Premio Pulitzer 2018 Andrew Sean Greer. Il 21 giugno Edith Bruck riceverà la Rosa d’oro della Milanesiana. A Pavia, nella serata dedicata a Guerre e omissioni, le letture del Premio Pulitzer 1996 e 2016 Joby Warrick, Catherine Belton (Premio Magnitsky 2021).

Il linguista Noam Chomsky il 24 giugno a Pavia. A Imola si terrà una serata dedicata al Premio Goncourt 1987 Tahar Ben Jelloun. Il Cortile di Palazzo Reale di Milano sarà la cornice delle letture del Premio Nobel per la Letteratura 2003, John Coetzee e del due volte Premio Strega Sandro Veronesi. La serata inaugurale, il 4 giugno a Sondrio, è affidata alla musica di Simone Cristicchi.

«La Rosa, simbolo della manifestazione, dipinta da Franco Battiato, rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli, come sempre ha un tema – dice Sgarbi -. Quello di questa edizione è Omissioni: quello che avremmo dovuto e potuto fare e non abbiamo fatto e quello che avremo potuto dire e non abbiamo detto. Un tema che ha una gamma vastissima di declinazioni: morali, politiche, giuridiche, estetiche. Non esiste letteratura senza Omissioni, come insegnava Eco». E la Rosa quest’anno avrà i colori dell’Ucraina, un bocciolo giallo, con lo stelo blu, «perchè questa guerra, insieme ad altre altrettanto brutali, entrerà in questa Milanesiana».

Oltre 25 eventi a Milano per La Milanesiana

Dopo 2 anni di isolamento, tornano artisti di altri continenti. E c’è, tra le altre, la letteratura russa, di una grande scrittrice russa, Ludmila Ulitskaya, che dialogherà con colleghi di altre latitudini culturali. Lei vuole la pace, che in questo momento vuol dire almeno questo: «Sapere che c’è un aggressore e un aggredito». Milano ha un posto centrale all’interno del programma, con oltre 25 eventi in programma in diverse location della città. Dal teatro Franco Parenti, al Teatro Strehler, dal Cinema Anteo alla Centrale dell’Acqua, al Cinema Mexico.

Coinvolte nel progetto anche Sondrio, Bergamo, Seregno, Pavia, Bormio e Gardone Riviera. In Emilia-Romagna il Festival arriverà a Faenza, Imola, Dozza, Bagno di Romagna, Cervia e Gatteo A Mare. Farà tappa anche a Torino, Alessandria, Bassano del Grappa, Ascoli Piceno, Firenze, Livigno e Venezia.

3 Maggio 2022
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