Milano
4:50 pm, 3 Maggio 22 calendario
3 minuti di lettura lettura

Epatite: nove i bambini contagiati in Lombardia

Di: Redazione Metronews
condividi

Sono nove i casi di epatite sconosciuta tra i bambini tra gli 0 e i 10 anni registrati al 2 maggio in Lombardia. Mentre altri due casi sono in corso di segnalazione e valutazione. A fornire i dati è stata oggi l’assessore al Welfare lombarda, Letizia Moratti, rispondendo in Consiglio regionale a un’interrogazione del consigliere del M5s, Gregorio Mammì. Nello specifico, 2 casi sono stati segnalati all’Ats Milano, 2 all’Ats Insubria, 2 all’Ats Brescia e 3 all’Ats Bergamo. Di questi, 7 casi hanno riguardato bambini tra 0-4 anni, uno tra 5-9 anni e uno con più di 10 anni. Un paziente è stato trapiantato, uno ha un esito in attenzione, gli altri hanno esiti non gravi (dimessi o in miglioramento).

Al momento, «è in corso un’attenta sorveglianza epidemiologica volta ad ottimizzare la sorveglianza di eventuali nuovi casi di epatite acuta nella popolazione pediatrica», ha detto Moratti, sottolineando che «la rete dei laboratori ha definito un protocollo per l’effettuazione degli accertamenti di laboratorio», con l’obiettivo di «uniformare i comportamenti e ottimizzare la rete della sorveglianza». «Tutti gli ospedali lombardi sono in grado di eseguire gli esami di primo livello» per escludere le cause più comuni di infezione al fegato (sierologia A B C E, ndr) e per le analisi più specifiche ed approfondite «i laboratori stanno lavorando in rete – ha concluso Moratti – per rispondere in maniera efficace alla richiesta di sorveglianza del ministero della Salute», ha concluso.

Fontana: «Niente riscatto agli hacker»

Sempre oggi il presidente Attilio Fontana è tornato sull’attacco hacker che ha domenica ha bloccato tutte le attività all’Asst Fatebenefratelli e Sacco di Milano. Fontana ha dichiarato di non aver pagato alcun riscatto ai pirati informatici. «Noi non abbiamo pagato e non abbiamo nessuna intenzione di pagare alcunché», ha detto. «Pare che la Polizia postale abbia aperto una mail e dentro ci fosse una richiesta di riscatto» ha spiegato Fontana, che ha detto di averlo appreso dalla stampa. Anche dall’Asst Fatebenefratelli riferiscono di non esserne a conoscenza. «Per ora – ha continuato Fontana – c’è una questione solo di funzionamento e non di sottrazione o eliminazione di dati. Gradualmente si sta tornando alla normalità, siamo riusciti comunque a salvare tutti i nostri dati» ha spiegato. «I sistemi stanno ripartendo e oggi in giornata dovrebbero riuscire a tornare operativi almeno su una parte delle attività, come Pronto soccorso e Cup».

3 Maggio 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo