Roma
6:19 pm, 3 Maggio 22 calendario
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Casilino Sky Park, una piazza sul tetto del quartiere

Di: Redazione Metronews
Casilino Sky Park
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Si chiama Casilino Sky Park e il 2 giugno diventerà una nuova piazza sul tetto del quartiere. La struttura recupera così un parcheggio abbandonato, realizzando  3.800 metri quadri di campi sportivi.

Casilino Sky Park, una piazza sul tetto del quartiere

Il progetto del Casilino Sky Park nasce grazie alla collaborazione tra l’associazione Fusolab e il Campidoglio. Chiunque potrà praticare padel, pickleball, calcetto, street basket, pattinaggio, skateboard e parkour. Ci saranno una palestra all’aperto e zone dedicate alla ginnastica a corpo libero, crossfit e calisthenics.

Saranno previste anche attività ludico-ricreative con didattica innovativa per i bambini, un’arena estiva, spazi di socialità, coworking e una grande area bar e ristoro. Il progetto del Casilino Sky Park è stato presentato questa mattina, è ideato e realizzato dall’associazione Fusolab, e si trova in viale della Bella Villa 106.

L’apertura è prevista per il 2 giugno. I costi al pubblico saranno calmierati e sono previste anche esenzioni per le categorie economicamente più svantaggiate. Il flusso previsto è di 60.000 presenze il primo anno, con una crescita annua di 20 punti percentuali fino a raggiungere stabilmente i 100.000 visitatori.

Gualtieri: «Lo Sky Park modello di rigenerazione urbana»

Alla presentazione sono intervenuti il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori. «È un grande piacere essere qui perché questo progetto intreccia tanti elementi virtuosi che vorremmo riproporre in tutta la città», ha detto Gualtieri.

«Innanzitutto c’è la rigenerazione urbana, come utilizzo intelligente di spazi abbandonati della città. Poi lo sport diffuso. Mi fanno sempre domande sullo stadio della Roma e della Lazio, ma è importante, anzi quasi più importante, che ci siano opportunità di fare sport dove vivono le persone visto che includiamo tra i servizi essenziali anche lo sport. Apprezzo la vitalità e il coraggio di Fusolab – ha sottolineato Gualtieri- che ha saputo far lavorare insieme partner pubblici e privati per realizzare i propri sogni».

Il progetto, secondo Leodori «è un esempio di come dovremmo lavorare sulle periferie per migliorarle e renderle più vivibili per i cittadini. Abbiamo finanziato 252 progetti in tutta la regione, con importi dai 5 ai 50 mila euro per il recupero di spazi pubblici ai fini sociali. È la nostra priorità».

3 Maggio 2022
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