Piper, ragazzo di 15 anni pestato: denunciato il buttafuori

Un ragazzo di 15 anni è finito in ospedale con una prognosi di 30 giorni dopo essere stato pestato fuori dal Piper. Il presunto responsabile è un buttafuori della storica discoteca. I carabinieri lo hanno denunciato con l’accusa di lesioni aggravate.

Piper, ragazzo di 15 anni pestato: indagato il buttafuori

Il pestaggio è avvenuto nella notte tra il 29 aprile e il 30 maggio scorsi. Intorno alle 3 il minorenne ha chiamato al cellulare la madre raccontando di essere stato picchiato e inseguito da una degli addetti alla sicurezza del locale. La donna si è precipitata in via Tagliamento e ha trovato il figlio con il volto tumefatto. Il ragazzo avrebbe anche perso i sensi per alcuni istanti dopo il pestaggio.

Subito dopo i fatti il minorenne è stato ricoverato al policlinico Umberto I. Qui i medici gli hanno riscontrato la frattura del setto nasale, un trauma cranico un dente spezzato e un ematoma alla tempia. Lesioni tali da comportare una prognosi di 30 giorni, salvo complicazioni. A quel punto la donna ha denunciato l’accaduto ai carabinieri, ma i militari vista la gravità del quadro clinico avevano già deciso di procedere d’ufficio, come previsto per legge.

Il 15 enne, figlio di un importante avvocato penalista, aveva deciso di passare la serata con i suoi amici nel locale. A un certo punto il minorenne e la comitiva avrebbero intonato dei cori da stadio all’interno della discoteca. Il buttafuori avrebbe intimato ai ragazzi di smetterla, ma loro avrebbero continuato.

Quando il gruppo di amici ha concluso la serata, il buttafuori ha affrontato il minorenne colpendolo con tre pugni al volto e alla nuca. Lo avrebbe anche minacciato intimandogli di non denunciarlo.

Quando la madre del ragazzo è arrivata in via Tagliamento il personale della discoteca le avrebbe raccontato che suo figlio non aveva mai messo piede nel locale e che nessuno dello staff lo aveva toccato. Una versione che la donna avrebbe smentito immediatamente grazie ad alcuni filmati fatti con i cellulari degli amici del ragazzo.