4:39 pm, 2 Maggio 22 calendario

Medaglie D’oro, cinghiali aggrediscono passante con il cane

Di: Redazione Metronews
Coldiretti cinghiali
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Una donna di 44 anni ha raccontato ai carabinieri che l’hanno soccorsa, di essere stata «caricata da almeno otto cinghiali». La donna, ieri sera in via Anneo Lucano in zona Medaglie D’Oro a Roma, ha fermato una pattuglia dei carabinieri sostenendo di essere stata aggredita mentre, alle 23:30, stava passeggiando con il proprio cane.

Medaglie D’oro, cinghiali aggrediscono passante con il cane

La 44enne ha raccontato che gli animali l’avrebbero caricata facendola cadere ma senza riportare ferite. Illeso anche il cane. I militari hanno provveduto ad effettuare una verifica nella zona, che tra l’altro, è di tipo residenziale, senza trovare tracce evidenti degli animali. Le indagini sono ancora in corso.

L’assessore Alfonsi: «Cinghiali, la mappatura va avanti»

Sul tema è intervenuta l’assessora capitolina all’Ambiente Sabrina alfonsi: «Mesi fa abbiamo attivato un Tavolo Tecnico al quale partecipano Città Metropolitana, Regione Lazio, ISPRA e Istituto Zooprofilattico, gli Enti parco e i Municipi». Il Tavolo mira a realizzare speciali recinzioni per evitare l’accesso degli ungulati nelle zone abitate.

«Si è concluso un primo progetto pilota di mappatura del Municipio XIV, in ultimazione anche nel XV, che ha portato all’individuazione di tutti i varchi e dei corridoi che gli animali utilizzano», ha spiegato l’assessora. Il passo successivo è l’individuazione delle aree più idonee per costruire recinzioni di contenimento e di chiusura dei possibili accessi.

«Inoltre, le mappature sono molto utili per gli interventi mirati di AMA sulla pulizia delle postazioni dei cassonetti vicine alle zone di passaggio dei cinghiali e per il loro eventuale riposizionamento. Nel Municipio XV, in via Panattoni, sono cominciati i lavori per realizzare postazioni anticinghiale per la raccolta dei rifiuti e lo stesso si farà al parco Volusia», ha proseguito la Alfonsi.

Le reti Keller in via Gattorno

«È quindi iniziato il posizionamento di speciali reti Keller, installate anche in profondità nel terreno per bloccare gli scavi degli animali lo scorso 13 aprile in via Gattorno (XIV Municipio), e anche l’Ente RomaNatura ha individuato alcuni punti d’accesso sui quali iniziare i lavori» ha spiegato sempre l’assessora. «La chiusura dei varchi consente di evitare misure che non siamo favorevoli ad adottare, a cominciare dagli interventi di tele-anestesia, e di limitare le eventuali operazioni di cattura attraverso il posizionamento di gabbie per poter riportare gli ungulati nelle riserve».

«L’assessorato, inoltre, sta predisponendo una campagna di informazione per la cittadinanza sui comportamenti da adottare in caso di avvistamento di cinghiali, sulle modalità di segnalazione e sulle buone pratiche di prevenzione quali non abbandonare rifiuti o alimenti vicino ai cassonetti, non disturbarli, tenere a distanza i cani, lasciare sempre una via di fuga e non dare loro cibo, come peraltro vietato per legge», ha concluso la Alfonsi.

Cinghiali sempre più “domestici”

La presenza dei cinghiali in tutta la città è un fenomeno in continua espansione. Non solo a Roma Nord, ma anche in quartieri come Spinaceto e Monteverde. Gli ungulati sono sempre più “domestici”. Nelle foto in basso un lettore ha documentato la presenza di un folto branco in via Manfredi Azzarita, zona Due Ponti.

2 Maggio 2022
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