5:10 pm, 2 Maggio 22 calendario
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Football a Londra che passione!

Di: S.Puzzo
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Storie di orgoglio e tradizione, amore per la maglia ma anche d’impianti, molti dei quali di proprietà, che nonostante le categorie fanno impallidire molti della nostra Serie A. È un numero da record quello dei club calcistici presenti a Londra: scopriamoli singolarmente secondo compresi quelli meno conosciuti nel panorama internazionale.

Quando da bambino seguivo la squadra della mia città in Serie C e tutte le partite si giocavano la domenica alla stessa ora, mi sorprendeva il fatto che la trasferta romana contro la Lodigiani fosse prevista al Flaminio il sabato pomeriggio, logicamente anticipata per non accavallarsi con le partite di Roma e Lazio e consentire una maggiore, per quanto possibile, affluenza di pubblico.
A questo proposito, è emblematico il caso di Londra che vanta nel suo vasto territorio, paragonabile a quello di una piccola nazione, tantissime squadre calcistiche militanti in diverse categorie, quasi un unicum nel panorama del calcio e dello sport internazionale, seconda probabilmente solo a Buenos Aires.
Chiaramente per dare risalto ai club meno considerati dai maggiori media, partiamo dal basso verso l’alto, secondo l’ordine dei campionati di appartenenza.

Football League Two
(V divisione)

Dagenham & Redbridge
È la squadra della città di Dagenham, sobborgo nel Borough di Barking e Dagenham situato a est di Londra. Fondata nel 1992, nella sua fin qui breve storia ha avuto come momento più alto quello della stagione 2010/11 nella League One, terza divisione inglese, purtroppo retrocedendo nello stesso campionato. Gioca al Victoria Road, impianto da seimila posti che resta il posto ideale per giocare e crescere senza eccessive pressioni.

Football League Two
(IV divisione)

Leyton Orient
Fondato nel 1981 il club gioca le sue partite al Brisbane Road nella parte ovest di Londra, confortevole impianto nonostante la categoria, che può ospitare oltre novemila spettatori, sede tra l’altro anche degli incontri che disputa la squadra riserve del Tottenham.
L’ultimo successo risale alla stagione 2018/19 con la vittoria della National League, quinta serie inglese.

Football League One
(III divisione)

Charlton Athletic
Sorto nel 1905 vanta una Coppa d’Inghilterra nel dopo guerra. L’ultima apparizione in Premier League risale alla stagione 2006/07, da lì purtroppo una discesa fino all’attuale terza divisione inglese giocando nell’omonimo quartiere al “The Valley”.
Accesa la rivalità territoriale con i vicini del Crystal Palace, per l’occasione nominato South London Derby.

Wimbledon e Milton Keynes
Quando diciamo Wimbledon pensiamo immediatamente al famoso torneo di tennis, ma l’elegante area residenziale perfettamente collegata al centro di Londra distante circa dieci chilometri, vanta anche una tradizione calcistica di rilievo oltre ad una vicenda che testimonia, ancora una volta, l’indissolubile legame di una tifoseria verso la propria storia, oltre ogni categoria.
Infatti la precedente società chiamata Wimbledon FC fondata dal 1889 e sciolta nel 2004 vinse nella stagione 87/88 la Coppa d’Inghilterra, collezionando nel palmares anche svariati trofei, come tre Southern League e otto Isthmian League e partecipando fuori dalle proprie mura all’Intertoto del 1995.
Sempre negli anni Novanta, a seguito dell’escalation di violenza negli stadi, il famoso “Rapporto Taylor” raccomandò ai club più importanti di giocare in impianti con tutti i posti a sedere e, di conseguenza, costrinse il club a traslocare nel 1991 al Selhurst Park sede dei rivali del Crystal Palace, accordo che durò per un decennio fino al trasferimento a Milton Keynes, destando malumori nella tifoseria fino al cambio di denominazione (appunto Milton Keynes F.C.) che cancellò ogni traccia della sua tradizione.
Per questo motivo nel 2002 venne fondato l’attuale AFC Wimbledon, oggi in Football League One, che gioca presso lo stadio Plough Lane capace di ospitare poco più di novemila spettatori.

Football League Championship
(II Divisione)

Fulham
Una tradizione di tutto rispetto per il club che gioca le sue partite al Craven Cottage, impianto da quasi 26.000 spettatori sorto nel lontano 1896 e prontamente ammodernato nel susseguirsi degli anni.
Dopo una lunghissima militanza, il primo trofeo (e oggi unico) è arrivato nel 2002 vincendo l’Intertoto valevole anche come ammissione alla Coppa Uefa di quella stagione, tuttavia vale ricordare anche la finale della rinominata Europa League del 2010 persa solamente ai supplementari contro l’Atletico Madrid.
Un club che tradizionalmente nonostante le retrocessione in quella che rappresenta la nostra Serie B, ha sempre reagito con successive promozioni anche grazie al calore del pubblico, e l’attaccamento delle tradizioni.

Millwall
È la squadra dell’omomina zona che comprende Bermondsey, Cold Blow Lane e Isle of Dogs.
La più accesa rivalità è quella col West Ham nell’East London Derby tra le due sponde del Tamigi, oltre a quelle con Crystal Palace, Chelsea e Charlton Athletic. Il club fondato nel 1885 da moltissimi anni non si affaccia alla Premier League, disputando comunque i suoi campionati anche per l’orgoglio dei suoi legatissimi tifosi.

La sua casa è chiamata “The Den”, primo stadio che all’inizio degli anni ’90 venne realizzato secondo dopo il Rapporto Taylor sulla strage di Hillsborough, tristemente ricordata come la peggiore tragedia dello sport inglese.

Queens Park Rangers
Il club fondato nel 1882 ha sede nel centro abitato di Hammersmith and Fulham, particolari le rivalità con Fulham e Chelsea che provengono dalla stessa zona territoriale.
Nel corso della storia sono poche le presenze in Premier League, l’ultima nella stagione 2014/15 vantando una Coppa di Lega inglese vinta nel lontano 66/67.
Gioca le sue partite a Loftus Road recentemente rinominato Kiyan Prince Foundation Stadium (a ricordo del giovanissimo calciatore tragicamente scomparso), primo impianto negli anni ’80 ad ospitare un manto in erba sintetica misto a quella naturale, curiosamente il settore ospiti dell’impianto è chiamato School End.

Premier League
(I Divisione)

Arsenal
È il club con sede nel quartiere di Highbury dove fino al 2006 era situato l’omonimo stadio che dal 1913 ospitava gli incontri adesso giocati nel nuovo Emirates Stadium.
Al momento i Gunners stanno affrontando un periodo di non facile ricostruzione progettando nuovi successi. E’ infatti ricchissimo il loro palmares che vanta tredici titoli d’Inghilterra, quattordici coppe d’Inghilterra, due coppe di lega, sedici Charity Shield e in ambito internazionale, una Coppa delle Coppe e una delle Fiere. Un blasone che conta ben centocinque partecipazioni in Premier League e solamente tredici in Second Division.

Brentford
La sede è quella dell’omonimo distretto quest’anno tra le grandi della Premier League dopo una lunghissima storia militanza nelle categorie più basse.
Un periodo importante, visto che l’anno scorso raggiunse la semifinale della Coppa di Lega.
L’affaccio ma soprattutto le basi per stare tra le grandi sono rappresentate anche dall’investimento sul nuovo stadio inaugurato nel 2020, chiamato Community Stadium omologato anche per le partite di Champions League a sostituire lo storico Griffin Park.

Chelsea
Con l’acquisto avvenuto nel 2003 da parte del magnate russo Roman Abramovic, il club fondato nel 1905 che gioca le sue partite a Stamford Bridge ha assunto una dimensione mondiale, usufruendo di ingenti capitali e di conseguenza dei migliori calciatori in circolazione, anche se non sempre il risultato finale ha fruttato quanto investito. Un palmares che dice tutto.
Sei titoli d’Inghilterra, otto coppe d’Inghilterra, cinque coppe di Lega inglesi, quattro Charity Shield e soprattutto nel recente passato la dimensione europea che ha arricchito il museo dei trofei, che vanta due Champions League, altrettante Coppe delle Coppe, Europa League (già Coppa Uefa) e Supercoppe europee, recentemente sul tetto del mondo dopo aver battuto il Palmeiras nel mondiale per club.
Dopo le recentissime sanzioni che in Gran Bretagna stanno colpendo pure gli oligarchi russi, il futuro è tutto da scrivere.

 

Crystal Palace
Fondato nel 1905 il nome rievoca un importante momento della storia, vista l’idea di fare nascere una squadra calcistica nata d’alcuni lavoratori impegnati proprio nel Palazzo di Cristallo che simboleggiò l’Esposizione Universale di Londra nel 1851.
Il club durante la sua lunghissima storia, con umiltà e grande dignità ha militato anche nelle categorie inferiori alla Premiere League, dove nella stagione 2012/13 è stata promossa e che adesso disputa ininterrottamente, vantando un terzo posto nel campionato 90/91, oltre ad essere finalista della Coppa d’Inghilterra due volte (1989/90 e 2015/16).

Tottenham Hotspur
È la squadra dell’omonimo sobborgo che disputa contro l’Arsenal l’acceso derby di North London. Vanta due titoli d’Inghilterra, otto coppe d’Inghilterra, quattro coppe di Lega inglesi, sette Charity Shield insieme ad una Coppa delle Coppe e due Coppe Uefa oggi Europa League.
Fondato nel 1908, dopo la recente demolizione dello storico White Hart Lane risalente al 1889, gioca oggi le sue partite interne presso il suo Stadium che per capienza è il secondo più grande della Premier League.

West Ham
Gli Hammers, ovvero i martelli riprendendo i soggetti dello stemma, pur non avendo un blasone di vittorie come altri club concittadini, vanta una buona tradizione nella prima divisione nazionale, mostrando in bacheca tre coppe d’Inghilterra, una Community Shield e due trofei Internazionali come la Coppa delle Coppe del 1965 e l’Intertoto nella stagione 1999/2000.
Gioca le sue partite presso il London Stadium, impianto da 60.000 posti costruito per essere la struttura sportiva principale dei Giochi Olimpici del 2012.
All’esterno dello stadio, è posizionata una statua che ricorda il contributo del club alla vittoria dell’Inghilterra nel mondiale del 1966, commemorando a perenne memoria Geoff Hurst, Martin Peters, Bobby Moore e Ray Wilson.

Andrea La Rosa – SportOne

 

2 Maggio 2022
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