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2:36 pm, 2 Maggio 22 calendario

Nato, esercitazione “Risposta rapida”, Londra schiera 8mila soldati

Di: Redazione Metronews
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Esercitazione “Risposta rapida”, Londra schiera 8mila uomini. Mentre la guerra in Ucraina è entrata nel suo terzo mese, continua  l’attivismo del fronte occidentale per sostenere Kiev e per premere il più possibile su Mosca. Dal 5  maggio  la Nato, capitanata dagli inglesi, mobiliterà 8mila soldati inglesi in una serie di esercitazioni dal nome “Risposta rapida “(che si tengono in Europa ogni anno). Anche l’esercito italiano sarà direttamente coinvolto nell’esercitazione «Risposta rapida» con 350-400 paracadutisti assieme agli inglesi.

Nato, esercitazione “Risposta rapida”

Le truppe verranno dislocate in diversi paesi, dalla Finlandia alla Macedonia del Nord, in uno dei più vasti dispiegamenti del dopo Guerra Fredda. Assieme alle truppe verranno dislocate questa estate decine di carri armati e più di 100 veicoli corazzati da combattimento. Alle forze britanniche si uniranno decine di migliaia di soldati della Nato e e degli alleati del Joint Expeditionary Force, il corpo di spedizione a guida britannica composto anche da altri paesi, tra cui Danimarca, Islanda e Norvegia. Le previste esercitazioni – ha reso noto il Ministero della Difesa di Londra – miglioreranno la capacità delle truppe britanniche e finlandesi di lavorare insieme, “scoraggiando l’aggressione russa in Scandinavia e negli stati baltici”.

Per il segretario alla Difesa Ben Wallace l’iniziativa darà prova di “solidarietà e forza”: “La sicurezza dell’Europa non è mai stata così importante”, ha affermato. “Queste esercitazioni vedranno le nostre truppe unire le forze con alleati e partner della Nato e del Joint Expeditionary Force in una dimostrazione di solidarietà e forza in uno dei più grandi dispiegamenti condivisi dalla Guerra Fredda”.

Turchia e Grecia

La Turchia ha invece deciso di non partecipare alle esercitazioni Nato previste in Grecia dal 9 al 20 maggio, accusando Atene di aver alterato a suo favore la delimitazione dello spazio aereo tra i due Paesi. Lo hanno riferito fonti militari al canale televisivo turco Ntv. Secondo le fonti, la Grecia, durante la preparazione del regolamento tecnico per l’esercitazione nel formato Tiger Meet, che prevede manovre aeree congiunte, ha apportato integrazioni «dirette contro la Turchia» che «manipolano» i confini, in particolare quelli dello spazio aereo sul Mar Egeo. «In relazione al rifiuto della Grecia di escludere dal documento le modifiche ad esso apportate, contrarie al diritto internazionale, l’aviazione turca ha deciso di rifiutarsi di partecipare alle esercitazioni», hanno affermato le fonti, secondo le quali la decisione turca è stata notificata ad Atene lo scorso 22 aprile. Ankara avrebbe dovuto contribuire all’esercitazione con i caccia F-16 di stanza nella città di Balikesir, nell’ovest del Paese, base del comando principale dell’Aeronautica Militare Turca.

2 Maggio 2022
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