Montecarlo Film Festival
8:28 am, 29 Aprile 22 calendario
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Una boccata d’aria con Aldo al Montecarlo Film Festival

Di: Redazione Metronews
Montecarlo Film Festival
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È il “Claudia Gerini Day” al Montecarlo Film Festival de la Comèdie, come annunciato da Ezio Greggio ieri sera in un Grimaldi Forum gremito per la proiezione del film “Una boccata d’aria”. La commedia di Alessio Lauria, con Aldo Baglio (qui senza Giovanni e Giacomo) protagonista, ruota intorno alla storia di due fratelli e un’eredità contesa alla morte del padre.

Una boccata d’aria al Montecarlo Film Festival

Ma dietro, oltre le dinamiche di Salvo (padrone di una pizzeria milanese sull’orlo del fallimento), c’è la storia di una famiglia come tante dove l’incomunicabilità e le bugie sono all’ordine del giorno. Salvo sa poco in realtà dei suoi due figli, come loro conoscono poco del padre. Persino la moglie di Salvo (l’ottima Lucia Ocone) ignora che suo marito abbia un fratello nella terra incantata di Sicilia. Alla fine, tra sensi di colpa di tradimenti antichi quanto l’infanzia lontana dei due fratelli, come in ogni commedia agro-dolce, tutto si ricompone in seno alla famiglia. Giovanni Calcagno, Ludovica Martino e Davide Calcagno completano il cast del godibilissimo film.

Paul Haggis presidente di Giuria

Ma non è stato facile per i giurati selezionare i film presentati in concorso al Montecarlo Festival. Come spiega lo stesso presidente di Giuria, il premio Oscar Paul Haggis. «Tante e diverse, per natura e soggetto, le commedie visionate – dice –. Film provenienti da Canada, Italia, Francia, Germania, Spagna, Porto Rico, Colombia, Danimarca e Norvegia, tutti di alta qualità».

E a proposito del suo lavoro, il regista, sceneggiatore e produttore canadese, che ha girato in Italia 9 anni fa, confessa: «In Italia mi sono trovato bene. In particolare, mi sono divertito a girare a Cinecittà, in quegli studi dove Federico Fellini realizzava i suoi capolavori. Ho in piedi due progetti: un film e una serie tv che vorrei girare a Roma dove ci sono tanti attori di talento con cui lavorerei volentieri. Vedremo!».

Poi sulla commedia dice: «È un genere complesso, che mescola il dramma e l’ironia. Anche nei momenti di peggior dolore puoi raccontare la vita e la morte attraverso la commedia. Chaplin lo ha fatto raccontando la guerra e la povertà con il sorriso».

29 Aprile 2022
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