Lorenzo Zurzolo
4:26 pm, 29 Aprile 22 calendario
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Lorenzo Zurzolo premiato al Montecarlo Film Festival

Di: Orietta Cicchinelli
Lorenzo Zurzolo
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Sfilerà sul red carpet della Croisette durante il Festival di Cannes (17-28 maggio 2022). Nell’attesa Lorenzo Zurzolo si gode il premio speciale New Génération Award al miglior interprete under 30 al 19° Montecarlo Film Festival.

Il 22enne attore romano (che sarà con Isabelle Huppert nel cast di EO, il nuovo film del regista polacco Jerzy Skolimowski in Concorso al 75° Festival di Cannes) conquista per la sua semplicità e pacatezza.

Lorenzo Zurzolo e il set

«Ho iniziato da piccolo: avevo 7 anni – racconta – e sono cresciuto tra le telecamere sentendomi una mascotte. Per me è una passione recitare e, banalmente, faccio quel che mi piace».

Stranezze della carriera di un giovane attore già famoso?

«A volte mi arrivano via social messaggi di ragazze anche piccole un po’ spinti – confessa a mezza voce –. La cosa più strana che mi è capitata? Una ragazzina che mi si avvicina al cinema dopo la proiezione del film e mi chiede: “Per favore, mi mordi sul collo?”».

Durante il viaggio in aereo da Roma a Nizza non ha fatto altro che leggere un copione, anche se non è dato sapere il titolo, perché Zurzolo ama entrare dentro le storie e farle sue.
«Il set? È il posto dove mi sento meglio – spiega – ed è la cosa più bella per me. Se mi piacerebbe misurarmi anche nella regia? Certo, un giorno lo farò, ma bisogna studiare parecchio per dirigere un film».

Le scelte di Zurzolo

«Cerco sempre di fare cose diverse, con ruoli particolari, mai uguali. Amo il cinema in generale, ma la commedia fa bene all’anima».

È Più facile far ridere o piangere?
«Forse far ridere e più complicato».
E a proposito del premio speciale al Montecarlo Film Festival…
«Nel mio piccolo – spiega – cerco sempre di essere da esempio per i ragazzi che mi guardano. Cerco di lanciare messaggi positivi. Recitare è anche una responsabilità. A 7 anni era un gioco che mi ha cambiato poi la vita. La svolta? È avvenuta con Paolo Genovese (nella commedia Una famiglia perfetta, 2012). Da lì mi sono reso conto che volevo fare l’attore di mestiere. Sul set ho conosciuto poi il mio insegnante di teatro…ed ora eccomi qui».

Con chi le piacerebbe vorrebbe lavorare?

«Da Garrone a Sorrentino, passando per Ozpetek, abbiamo grandi registi in Italia. Tra gli internazionali? Adoro Xavier Dolan. È un genio: Mommy è il film che ho amato di più».

Ma com’è stato girare con la star Isabelle Huppert?
«Bello! All’inizio delle riprese ero solo preoccupato all’idea di girare con un asino, ma poi mi sono rivelato un grande capoccione. Posso dire solo che sono emozionato all’idea di andare a Cannes. Il film EO? È un’interpretazione contemporanea del classico cult Au hasard Balthazar di Robert Bresson (1966, ndr.). È ambientato in Italia e ho parlato in italiano e anche in inglese a volte…».

Prossimamente rivedremo Zurzolo accanto alla collega Ludovica Martino, anche lei premiata al Festival de la Comèdie by Ezio Greggio. Per l’estate uscirà Sotto la luna di Amalfi. Si tratta del sequel di “Sotto il sole di Riccione” sempre per Netflix.

29 Aprile 2022
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