epatite
8:37 pm, 28 Aprile 22 calendario

È ancora mistero sull’ondata di epatite pediatrica

Di: Redazione Metronews
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Resta il mistero sull’ondata di epatite pediatrica. «C’è la massima attenzione delle istituzioni italiane ed europee. Ci atteniamo alle evidenze scientifiche». Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, in merito ai crescenti casi di epatite acuta di origine sconosciuta registrati in età pediatrica. «In Italia ci sono 20 casi sospetti e solo 10 sono probabili, tutti, al 100%, non correlati al Covid», ha precisato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. Intanto si è appreso che un altro bimbo, di 8 mesi, è stato ricoverato due giorni fa all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Il piccolo è in buone condizioni. È il terzo caso nel Lazio. «Nessun allarmismo, ma attenzione alta e situazione costantemente monitorata», ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato.

Mistero su ondata epatite

Il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) ha diffuso una prima relazione, parlando di «evento preoccupante per la salute pubblica». «L’attuale ipotesi principale – si legge – è che un cofattore che colpisce i bambini piccoli con un’infezione da adenovirus, che sarebbe lieve in circostanze normali, scateni un’infezione più grave o un danno epatico immuno-mediato. Altre eziologie (diversi agenti infettivi o tossici) sono ancora oggetto di studio e non sono state escluse, ma sono considerate meno plausibili. La patogenesi della malattia e le vie di trasmissione sono ancora sconosciute. La malattia è piuttosto rara, ma il potenziale impatto per la popolazione pediatrica colpita è considerato elevato». In alcune occasioni è stato infatti necessario procedere d’urgenza ad un trapianto di fegato.

28 Aprile 2022
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