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12:01 pm, 27 Aprile 22 calendario

Gas, la Russia verso nuove sospensioni. Volano i prezzi

Di: Redazione Metronews
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Il presidente della Duma Vyacheslav Volodin, stando a quanto scrive la Tass, ha spiegato che la Russia dovrebbe sospendere la fornitura di gas non solo a Bulgaria e Polonia, ma anche ad altri paesi ostili. 

Gazprom blocca le forniture di gas a Polonia  e Bulgaria

La società russa ha confermato in un comunicato di aver bloccato le forniture di gas alla società bulgara Bulgargaz e alla polacca Pgnig in seguito al mancato pagamento in rubli nei tempi previsti. «Gazprom Export ha notificato (ieri, ndr) a Bulgargaz e a Pgnig la sospensione delle forniture di gas a partire da oggi fino a che i pagamenti non saranno effettuati come previsto dalle procedure illustrate nel decreto» dello scorso 31 marzo, si legge nel comunicato. Non sono state pagate in rubli le forniture erogate nel mese di aprile, si precisa. E dato che Bulgaria e Polonia sono Paesi di transito, «se sarà prelevato gas russo dai volumi in transito destinate a Paesi terzi in modo non autorizzato, le forniture in transito saranno ridotte del volume che è stato prelevato».

Vola il  prezzo del gas

La notizia dello stop alle forniture di gas per Polonia e Bulgaria ha inciso stamani sul prezzo del gas in netto rialzo questa mattina alla borsa Ttf di Amsterdam. Le quotazioni del future con consegna maggio salgono ora del 16% a 119,7 euro a Mwh, dopo aver toccato anche un massimo di 125 euro in avvio. 

Von der Leyen: «È un ricatto»

«L’annuncio di Gazprom è un altro tentativo della Russia di ricattarci con il gas. Siamo preparati per questo scenario. Stiamo tracciando la nostra risposta coordinata dell’Ue. Gli europei possono aver fiducia nel fatto che siamo uniti e solidali con gli Stati membri colpiti». Lo afferma la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen dopo l’annunciato stop delle forniture russe a Polonia e Bulgaria. “Pagare il gas russo in rubli se non è previsto nei contratti è una violazione dei contratti. Ora la Polonia e la Bulgaria stanno ricevendo gas dagli Stati vicini dell’Ue. Faremo in modo che la decisione di Gazprom abbia il minor impatto possibile sui consumatori europei. Oggi gli Stati membri si sono incontrati in seno al gruppo di coordinamento del gas. Polonia e Bulgaria ci hanno aggiornato sulla situazione. Sia la Polonia che la Bulgaria stanno ora ricevendo gas dai loro vicini dell’Ue», ha spiegato von der Leyen. «Questo mostra prima di tutto l’immensa solidarietà tra noi, ma mostra anche l’efficacia degli investimenti passati, ad esempio negli interconnettori e in altre infrastrutture del gas. La Commissione intensificherà inoltre il suo lavoro con i cosiddetti gruppi regionali degli Stati membri, che possono fornire reciprocamente la solidarietà più immediata. Ciò mitigherà qualsiasi impatto su possibili interruzioni del gas”, ha aggiunto.

La Polonia pronta a rinunciare al gas russo da 6 anni

La Bulgaria si è assicurata riserve di gas per almeno un mese e non ha violato alcun contratto con Gazprom, a cui ha pagato il gas in dollari ad aprile. È il gruppo russo, secondo Sofia, che sta violando gli accordi esistenti. Lo afferma il ministro dell’energia bulgaro Alexander Nikolov. La Polonia invece non si è fatta trovare impreparata. Il ministro ha sottolineato che la Polonia si stava preparando a rinunciare al gas russo da sei anni. Naimsky ha assicurato che non ci saranno difficoltà a rifornire i consumatori polacchi. «Posso garantire che il gas ci sarà, a meno che non si verifichi una sorta di cataclisma. In condizioni prevedibili, avremo forniture di gas»,

27 Aprile 2022
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