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3:35 pm, 26 Aprile 22 calendario

Londra: “Ucraina può colpire con armi inglesi”. Mosca: “Rappresaglia”

Di: Redazione Metronews
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Per il governo britannico, secondo le parole del viceministro della Difesa, James Heappey, in un’intervista alla Bbc,  è «interamente legittimo» l’uso da parte ucraina di armi fornite dalla Gran Bretagna.

Londra: legittimo per Ucraina colpire con armi Gb

Heappey dice che «in primo luogo – ha detto – è l’Ucraina che decide gli obiettivi non coloro che producono o esportano le armi. In secondo luogo è interamente legittimo perseguire gli obiettivi per distruggere la logistica degli oppositori e le loro forniture, garantendo sempre la salvaguardia dei civili».

La replica di Mosca: “Pronti a rappresaglia”

Arrivata subito la replica di Mosca, per bocca di Maria Zacharova, portavoce del ministero degli Esteri russo sul suo profilo Facebook rispondendo alle affermazioni del viceministro della Difesa inglese Heappey. Se Kiev può utilizzare armi ricevute dall’Occidente per «colpire in profondità le linee di rifornimento» di Mosca in territorio russo e limitare perdite e distruzione, come dice il governo britannico, la Russia potrebbe prendere di mira «in profondità le linee di rifornimento» ucraino «dentro quei Paesi che trasferiscono armi all’Ucraina».

Le forze armate russe sono «pronte ad attacchi di rappresaglia con armi di precisione a lungo raggio se la Russia verrà attaccata con armi occidentali», è l’avvertimento lanciato dal ministero della Difesa russo, citato dalla Tass. Mosca ha parlato di eventuale «risposta proporzionata» contro «i centri decisionali ucraini a Kiev dove si trovano i consiglieri occidentali».

Berlino manda carri armati

La Germania ha intanto autorizzato l’invio in Ucraina di 50 carri armati per la difesa anti aerea Gepard, ha reso noto la ministra della Difesa Christine Lambrecht. Non utilizzati al momento, saranno ammodernati prima di essere trasferiti. La decisione di Berlino segna un netto cambiamento delle politiche tedesche sull’invio di armamenti pesanti a Paesi in conflitto. Berlino “esaminerà tutte le possibilità su come sostenere ulteriormente l’Ucraina nella sua importante lotta per la libertà e la pace”, ha spiegato la ministra.

26 Aprile 2022
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