Omaggio a Lucio Dalla
4:06 pm, 23 Aprile 22 calendario
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Omaggio a Lucio Dalla con Martucci al Vascello

Di: Redazione Metronews
Omaggio a Lucio Dalla
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L’Officina delle Culture propone Cara. Omaggio a Lucio Dalla un concerto dove Saverio Martucci interpreta i maggiori successi dell’artista bolognese a dieci anni dalla sua scomparsa. Martedì 26 aprile al Teatro Vascello, una serata in cui vengono proposti i maggiori successi di Dalla.

Omaggio a Lucio Dalla tra successi e perle rare

Ma anche i brani meno frequentati, scelti da Saverio Martucci per condurre il pubblico in un viaggio nell’universo della canzone d’autore. Il cantante che ha già interpretato brani di Lucio Dalla in diverse piazze italiane, da Piazza del Popolo a Roma con Emergency a Benevento Città Spettacolo, pur non essendo ancora nato quando è uscita la canzona Cara, si è innamorato di Lucio Dalla. Proprio ascoltando giovanissimo questo brano alla radio. In una serata in cui non mancheranno le sorprese si esibiranno con lui sul palco del Teatro Vascello di Roma: Matteo di Francesco (batteria), Roberto Gallinelli (basso), Michele Telegramma (chitarra) e Alessandro Tomei (sax).

La forza della musica

«La musica mi ha salvato la vita e illumina il mio cammino – spiega Martucci – di conoscenza, personale e del mondo circostante. In questi anni ho suonato di tutto e tutto ho cantato poiché gli infiniti linguaggi della musica, si comprendono meglio, per quanto mi riguarda, se li si sperimenta empiricamente. Non è un caso, dunque, se in tutto questo sperimentare mi sono imbattuto in un vero rivoluzionario della creatività. Ho ascoltato Lucio Dalla e me ne sono innamorato. Quando ti innamori per prima cosa c’è lo stupore, stordimento e poi l’elaborazione di tutte queste sensazioni insieme. Lucio Dalla per me è il grande bardo, il poeta dunque, il musicista che sapeva di avere un dono e lo ha condiviso con noi».

Ascoltando Lucio Dalla ho imparato ad essere sincero nella scrittura delle mie canzoni ma soprattutto che ogni suggestione può essere canzone. In questo concerto, che ho chiamato semplicemente “Cara”, dal titolo di una delle sue più straordinarie creazioni, mi esprimo con la massima naturalezza e sincerità per provare a rivivere sulla mia pelle l’esperienza immaginifica di Lucio, parola per parola”.

23 Aprile 2022
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