Hamilton fa sul serio, vuole il Chelsea

Lewis Hamilton fa sul serio: ha davvero intenzione di entrare nel consorzio che vuole rilevare la squadra di calcio del Chelsea da Roman Abramovich. Con lui anche la tennista Serena Williams. La conferma l’ha data lui stesso oggi, durante la conferenza stampa del venerdì all’autodromo di Imola: «Sono un fan dello sport e il calcio è lo sport più importante al mondo. Il Chelsea è uno dei team più importanti. Ho sentito di questa opportunità e ho detto “Wow, è una grande opportunità e sto cercando di coglierla».

«Io sono tifoso di calcio», ha detto il pilota Mercedes e campione di F1, «da quando sono bambino. Ho giocato fino a quando ero teenager, nelle squadre della scuola. Giocavo all’angolo della strada dove vivevo, ero l’unico bambino di colore ma volevo ambientarmi e questo era uno dei modi. Mia sorella mi dava dei pugni al braccio e mi diceva “devi fare il tifo per l’Arsenal” e io per 5-6 anni sono stato tifoso dell’Arsenal, ma mio zio Terry era tifoso dei Blues e ho visto tante partite con lui».

Hamilton ha confermato poi la partecipazione di Serena Williams: «Ne abbiamo parlato diverse volte, abbiamo un rapporto molto stretto, lei è un’atleta e una donna fenomenale. Lei mi ha chiesto cosa ne pensassi e io le ho detto che volevo esserne coinvolto e anche lei ha deciso di esserla».

«Da ragazzino – ha continuato – ricordo che collezionavo le figurine, le scambiavo con i dolci, con i penny, con gli altri bambini e volevo avere quelle più preziose. Cercavo di essere il migliore nel calcio, alla fine ho seguito una strada da pilota, ma era comunque un sogno essere parte integrante di una squadra».

Ferrari subito in testa nelle libere, Hamilton solo 17°

Per quanto riguarda la giornata di prove libere, la Ferrari subito davanti a tutti. Nonostante la pioggia e un paio di testacoda, Charles Leclerc ha segnato il miglior tempo con 1:29.402. Seconda l’altra Rossa di Carlos Sainz, con 1:30.279, davanti alla Red Bull di Max Verstappen (1:30.867). Seguono le due Haas di Kevin Magnussen (1:32.439) e Mick Schumacher (1:32.988) poi l’altra Red Bull di Sergio Perez (1:33.012). Indietro le Mercedes: 10° tempo per George Russel (1:34.262) e solo 17° Hamilton (1:36.464).