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9:50 pm, 21 Aprile 22 calendario
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Sanità, a luglio assunzione per 1.137 precari del Piemonte

Di: Redazione Metronews
Precari sanità
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Svolta nella vertenza per i lavoratori della Sanità in Piemonte: a luglio scatterà l’assunzione per 1.137 precari.

Sanità, a luglio assunzione per 1.137 precari del Piemonte

Dal primo luglio la Regione Piemonte assumerà 1.137 precari della sanità, tra infermieri, Oss e personale socio sanitario assunti durante l’emergenza Covid. La conferma è venuta dal presidente Alberto Cirio che ha incontrato a Palazzo Lascaris, insieme ai consiglieri regionali, le delegazioni sindacali a margine di un presidio di protesta davanti alla sede del Consiglio regionale.

Cirio ha anche ricordato di aver chiesto un intervento del Governo centrale per tutti gli altri lavoratori che non hanno ancora i requisiti, ma dovranno maturarli nel tempo. Il numero complessivo di persone coinvolte in questa vertenza è di 5.199 di cui 1.018 amministrativi, ha precisato Cirio, sottolineando che a scopo preventivo la Regione ha già messo 120 milioni in più per il personale. Il presidente della Regione si è poi detto disponibile ad aprire un tavolo permanente per la questione.

L’assessore Icardi: non dimenticare chi è in graduatoria

L’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, ha anche ricordato che ci sono oltre 800 persone in graduatoria, che altrettanto legittimamente vogliono essere assunte a tempo indeterminato e che la via normale per l’accesso al lavoro pubblico è il concorso. La stabilizzazione è un percorso straordinario che in questo caso viene intrapreso con convinzione, ma non possono essere dimenticati i diritti di chi è in graduatoria.

Durante l’incontro, i sindacalisti intervenuti hanno nuovamente sottolineato la necessità di assumere a tempo indeterminato i precari reclutati per fronteggiare la pandemia. Come ha spiegato la Cisl, «subito 1.137 persone: hanno i requisiti previsti dalla finanziaria, quindi i 18 mesi di lavoro sanitario al 2022».

La Uil ha aggiunto che «non esiste un problema normativo, ma soltanto di reperimento dei fondi. Le assunzioni giuridicamente si possono fare». E la Cgil ha chiesto «una presa d’atto politica: trovare nelle pieghe del bilancio la somma di 58 milioni di euro quanto prima».

21 Aprile 2022
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