TENNIS
7:16 pm, 20 Aprile 22 calendario

Wimbledon esclude i tennisti russi e bielorussi: ira del Cremlino

Di: Redazione Metronews
Wimbledon Cremlino
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Wimbledon esclude i tennisti russi e bielorussi. Arriva l’ufficialità dell’esclusione dei tennisti russi e bielorussi dal torneo di Wimbledon. Dopo le indiscrezioni anticipate dal New York Times, l’All England Club ha confermato la notizia con una nota pubblicata sul sito ufficiale dei Championships.

Wimbledon, l’ira del Cremlino

«Condividiamo la condanna universale delle azioni illegali della Russia -queste le parole nella nota del club- e abbiamo attentamente considerato la situazione nel contesto dei nostri doveri nei confronti dei giocatori. Nei confronti della nostra comunità e del più ampio pubblico del Regno Unito in quanto istituzione sportiva britannremlinoica. Abbiamo anche preso in considerazione le linee guida stabilite dal governo del Regno Unito specificamente in relazione a organismi ed eventi sportivi».

Chi resta fuori

Tra gli uomini sono quindi fuori il numero due del ranking Daniil Medvedev. Poi il numero 8 Andrej Rublev, Karen Khachanov, Aslan Karatsev e il bielorusso Ilya Ivashka. Tra le donne invece sono 11 le escluse, tra cui la semifinalista della scorsa stagione Aryna Sabalenka, n.4 del ranking mondiale, Anastasia Pavlyuchenkova, Victoria Azarenka, Daria Kasaktina.
«Dopo l’aggressione militare ingiustificata e senza precedenti, sarebbe inaccettabile che il regime russo possa ricavare benefici dal coinvolgimento di giocatori e giocatrici russi e bielorussi ai Championships. Dunque, con rammarico, comunichiamo la nostra intenzione di rifiutare l’ingresso a tennisti russi e bielorussi per l’edizione 2022».

La reazione di Peskov

«Considerato che la Russia è un potente peso massimo del tennis e che i nostri tennisti sono in cima al top della classifica mondiale, il torneo stesso potrebbe essere danneggiato se la loro partecipazione fosse vietata». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in una dichiarazione riportata dall’agenzia russa Tass.  «Ribadiamo che è inammissibile tenere gli atleti in ostaggio di varie convinzioni politiche. O di intrighi politici e comportamenti ostili nei confronti del nostro Paese. Non possiamo che rammaricarci di questo», ha poi aggiunto. Augurando poi «ai nostri tennisti che, qualunque cosa accada, si mantengano in forma e mantengano il loro status di leader nel tennis mondiale».

20 Aprile 2022
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