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1:26 pm, 13 Aprile 22 calendario

Ue, versati a Roma altri 21 miliardi del Pnrr

Di: Redazione Metronews
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La Commissione Ue ha versato oggi all’Italia la prima rata da 21 miliardi di euro per il Pnrr,  Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dando seguito alla valutazione positiva della richiesta di pagamento presentata da Roma a fine dicembre, che ha certificato il raggiungimento dei 51 obiettivi previsti nel Pnrr per il 2021. Lo comunica il Mef.

I 21 miliardi del Pnrr

La rata, che segue l’erogazione nel mese di agosto di 24,9 miliardi a titolo di prefinanziamento, ha un valore complessivo di circa 24,1 miliardi di euro, con una parte di contributi a fondo perduto pari a 11,5 miliardi e una di prestiti pari a 12,6 miliardi.

L’importo effettivamente versato di 21 miliardi di euro (suddivisi fra 10 miliardi di sovvenzioni e 11 miliardi di prestiti) è al netto di una quota che la Commissione trattiene su ogni rata di rimborso, pari al 13% del prefinanziamento ricevuto ad agosto 2021 dall’Italia.

Il pagamento della prima rata del Pnrr rappresenta un ulteriore passaggio nel percorso di attuazione degli investimenti e delle riforme previsti dal Piano. Sono interventi che permetteranno di accelerare la transizione ecologica e digitale, rafforzare il sistema produttivo, modernizzare la pubblica amministrazione, ridurre i tempi della giustizia e accrescere la dotazione di infrastrutture del nostro Paese.

Von der Leyen: “Complimenti all’Italia”

“Buone notizie per l’Italia: il primo pagamento da Next Generation Eu, 21 miliardi di euro, è ora in corso. Complimenti all’Italia, Next Generation Eu è l’opportunità di una generazione”. Lo annuncia la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, via social. La Commissione aveva dato parere favorevole al versamento del primo pagamento, dopo il prefinanziamento già versato, il 28 febbraio scorso; occorreva il via libera degli Stati membri per finalizzare il pagamento, che è ora in corso.

La Commissione, aggiunge il commissario all’Economia Paolo Gentiloni, “è al lavoro con le autorità italiane per continuare l’attuazione di Next Generation Eu”. Per il vicepresidente Valdis Dombrovskis, il versamento di 21 mld aiuterà Roma “a migliorare la pubblica amministrazione e l’efficienza della spesa, a digitalizzare le aziende e ad aumentare l’efficienza energetica degli edifici”.

Il Governo

Il Consiglio dei ministri è convocato alle 17. All’odg della convocazione, appena giunta ai ministri, figura un decreto contenente “ulteriori misure per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Tra le norme attese, anche le cosiddette misure anti-evasione, tra le quali svetta l’obbligo del Pos, il dispositivo elettronico che consente di utilizzare le carte. L’obbligo per esercenti e professionisti in realtà esiste dal 2014, ma non la multa. Che dovrebbe diventare realtà dal 1 gennaio 2023 -come deciso dal Parlamento col primo decreto Pnrr approvato lo scorso dicembre- una data che potrebbe tuttavia essere anticipata al prossimo 30 giugno se il governo dovesse -già oggi- approvare una norma in questa direzione. Non risulta al momento confermata la conferenza stampa del premier Mario Draghi, che potrebbe essere indetta subito dopo il Cdm.

13 Aprile 2022
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