fisco
4:57 pm, 13 Aprile 22 calendario

Nel 2021 reddito medio 21.570 euro. Solo il 4% sopra 70mila

Di: Redazione Metronews
reddito medio
condividi

Il reddito complessivo totale dichiarato nel 2021 ammonta a oltre 865,1 miliardi di euro (-19,4 miliardi rispetto all’anno precedente), per un valore medio di 21.570 euro, in calo dell’1,1% rispetto al reddito complessivo medio dichiarato l’anno precedente. Lo rende noto il Mef, spiegando che l’analisi territoriale conferma che la regione con reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia (25.330 euro), seguita dalla Provincia Autonoma di Bolzano (24.770 euro), mentre la Calabria presenta il reddito medio più basso (15.630 euro); anche nel 2020, quindi, rimane cospicua la distanza tra il reddito medio delle regioni centro-settentrionali e quello delle regioni meridionali.

Solo il 4% sopra i 70mila euro

Analizzando i contribuenti per fasce di reddito complessivo nel 2020 il Mef osserva che «circa il 27% dei contribuenti, che dichiara circa il 4% dell’Irpef totale, si colloca nella classe fino a 15.000 euro; in quella tra i 15.000 e i 70.000 euro si posiziona circa il 70% dei contribuenti, che dichiara il 67% dell’Irpef totale, mentre solo circa il 4% dei contribuenti dichiara più di 70.000 euro, versando il 29% dell’Irpef totale».

Ci sono poi da considerare circa 10,4 milioni di soggetti che hanno un’imposta netta pari a zero. Considerando i soggetti la cui imposta netta è interamente compensata dal bonus Irpef e trattamento integrativo, i soggetti che di fatto non versano l’Irpef salgono a circa 12,8 milioni. Rispetto al totale di circa 41,2 milioni di contribuenti hanno assolto l’obbligo dichiarativo, risulta che a non pagare l’Irpef è un soggetto su tre.

Reddito medio a 21.570 euro

I redditi da lavoro dipendente e da pensione rappresentano circa l’84% del reddito complessivo dichiarato, nello specifico, il reddito da pensione costituisce il 31% del totale del reddito complessivo. Il reddito medio più elevato è quello da lavoro autonomo, pari a 52.980 euro, mentre il reddito medio dichiarato dagli imprenditori (titolari di ditte individuali) è pari a 19.900 euro. Il reddito medio dichiarato dai lavoratori dipendenti è pari a 20.720 euro, quello dei pensionati a 18.650 euro. Infine, il reddito medio da partecipazione in società di persone ed assimilate risulta di 16.450 euro. Il Mef ricorda che la quasi totalità dei redditi da capitale è soggetta a tassazione sostitutiva e non rientra pertanto nell’Irpef. Si ribadisce che per «imprenditori» nelle dichiarazioni Irpef si intendono i titolari di ditte individuali, escludendo pertanto chi esercita attività economica in forma societaria; inoltre la definizione di imprenditore non può essere assunta come sinonimo di «datore di lavoro» in quanto la gran parte delle ditte individuali non ha personale alle proprie dipendenze. Sarebbe pertanto improprio utilizzare i dati sopra riportati per confrontare i redditi degli «imprenditori» con quelli dei «propri dipendenti».

Sono tutti in diminuzione

Tutti i principali redditi medi accusano flessioni più o meno marcate: dal -11% dei redditi d’impresa, al -10% di quelli da partecipazione, -8,6% da lavoro autonomo, mentre più contenuto è il calo per i redditi da lavoro dipendente (-1,6%); fa eccezione il reddito medio da pensione, in aumento del 2%. Relativamente al numero di contribuenti, si registra un aumento del numero di pensionati (oltre 58.000 soggetti in più, +0,4%), effetto del meccanismo di «quota 100» (L. 26/2019) che ha anticipato temporaneamente il raggiungimento dei requisiti per il pensionamento. Diminuisce invece il numero di lavoratori dipendenti (circa 287.000 in meno); più in dettaglio, la flessione dei lavoratori a tempo indeterminato è dello 0,4%, mentre coloro che hanno contratti a tempo determinato diminuiscono del 3,8%. Nel 2020 l’ammontare del reddito da fabbricati soggetto a tassazione ordinaria ammonta a 24,8 miliardi di euro, con una riduzione del 5,3% rispetto all’anno precedente, anche a causa dell’aumento dell’utilizzo della tassazione sostitutiva (c.d. cedolare secca).

13 Aprile 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo