Roma
4:04 pm, 12 Aprile 22 calendario
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Truffe dello specchietto, preso “Occhio da pesce lesso”

Di: Paolo Chiriatti
Truffe dello specchietto
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Gli arresti domiciliari e la condizione di sorvegliato speciale non avevano fermato “occhio da pesce lesso”, al secolo Maurizio Bevilacqua di 35 anni. La polizia lo ritiene responsabile di decine di truffe dello specchietto, messe a segno tra la Garbatella e l’Ostiense. Dovrà scontare più di quattro anni e mezzo in carcere.

Truffe dello specchietto, preso “occhio da pesce lesso”

L’ultimo raggiro gli è costato l’arresto. “Occhio da pesce lesso” è stato arrestato dagli agenti del commissariato Colombo dopo un rocambolesco inseguimento, proprio mentre stava per estorcere denaro a un anziano. La tecnica era sempre la stessa. Il 35 enne sceglieva con cura le sue vittime: per lo più donne o anziani alla guida di un’auto. Li seguiva e li fermava sostenendo di essere stato urtato mentre camminava a piedi sul ciglio della strada, oppure mentre guidava una macchina o uno scooter. Il passo successivo era ottenere un risarcimento sul posto. E se qualcuno tentava di opporre una timida resistenza attaccava con le minacce, più o meno velate. «Mio figlio è campione del mondo di pugilato. Sono imparentato con i Casamonica. Hai fatto il danno e ora mi paghi». Alla fine quasi tutti cedevano alla truffe, che spesso sono sfociate in vere e proprie estorsioni.

A incutere timore, stando al racconto delle vittime, erano la sua espressione impenetrabile e quegli occhi sporgenti. Gli investigatori sono convinti che molte vittime abbiano preferito non rivolgersi alle forze dell’ordine, ma sono comunque molte le denunce che negli ultimi due anni polizia e carabinieri hanno collezionato.

Reati commessi anche da sorvegliato speciale

Maurizio Bevilacqua nel 2019 era finito ai domiciliari per almeno dieci truffe dello specchietto messe a segno, a volte con la complicità della moglie. La donna è ancora in carcere, mentre i 9 figli della coppia sono stati affidati in diverse case famiglia. L’uomo non ha aspettato molto prima di entrare in azione. Già nel 2020, nonostante la misura restrittiva, è tornato ad agire da solo, riuscendo sempre a dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Nell’ultimo periodo gli agenti hanno intensificato le indagini, riuscendo a coglierlo in flagrante. “Occhio da pesce lesso” è sgattaiolato in sella al suo scooter. Credeva di averla fatta franca ma una volta tornato a casa, un alloggio dell’Ater in via del Gazometro, ha trovato ad aspettarlo i poliziotti.

12 Aprile 2022
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