Petrolio sotto i 100 dollari, pesa il lockdown Shanghai

Il petrolio è sceso molto sotto quota 100 dollari al barile, appesantito dal protrarsi del lockdown in Cina a Shanghai che pesa sulla domanda mondiale, mentre in Europa la questione dell’embargo sulla Russia petrolio e gas restano in sospeso.

Petrolio sotto i 100 dollari, pesa Shanghai

Un barile di Brent del Mare del Nord con consegna a giugno è sceso del 4,18% a 98,48 dollari. Un barile di Us West Texas Intermediate (Wti) con consegna di maggio ha perso 4,04% a 94,29 dollari.  «I prezzi hanno vacillato nella prima seduta della settimana a causa delle preoccupazioni sulla Cina e sui lockdown pandemici, insieme alle incertezze sulla Russia e sulla sua futura capacità di esportare petrolio», con l’Europa che sta valutando nuove sanzioni, ha sintetizzato Phil Flynn, del Price Futures Group. Di fronte alla peggiore ondata di Covid in Cina dall’inizio dell’epidemia, Shanghai, la capitale economica del Paese, è in isolamento quasi totale da due settimane. «Ed è probabile che i blocchi che stanno rallentando la domanda di petrolio nella seconda nazione consumatrice del mondo dureranno a lungo», ha affermato Barbara Lambrecht, analista di Commerzbank.

Anche benzina e diesel in calo

Continua anche la discesa dei prezzi di benzina e diesel: le medie nazionali in modalità self service si attestano a 1,7 euro/litro, sul servito a 1,9 euro/litro. Le medie dei prezzi dell’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta Quotidiana vedono la benzina self service a 1,772 euro/litro (-17 millesimi, compagnie 1,776 pompe bianche 1,763), il diesel a 1,768 euro/litro (-17, compagnie 1,770, pompe bianche 1,763), il Gpl servito a 0,854 euro/litro (invariato, compagnie 0,855, pompe bianche 0,852), il metano servito a 2,231 euro/kg (+3, compagnie 2,324, pompe bianche 2,159), e il Gnl 2,798, euro/kg (+36, compagnie 2,824 euro/kg, pompe bianche 2,775 euro/kg).