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12:04 pm, 11 Aprile 22 calendario

Gas, Draghi vola in Algeria a caccia di un accordo

Di: Redazione Metronews
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Gas, Draghi vola in Algeria a caccia di un accordo. Cercare alternative al gas russo per ridurre «il prima possibile» la dipendenza energetica dell’Italia da Mosca. Mario Draghi vola ad Algeri nel quadro dell’offensiva diplomatica avviata dal governo già nei giorni immediatamente successivi allo scoppio del conflitto in Ucraina, con l’obiettivo di rafforzare gli accordi con il paese nord africano, incrementare l’approvvigionamento di gas per sostituire almeno in parte quello di provenienza russa ed evitare quindi di «finanziare la guerra di Putin». Una strategia che proseguirà nei prossimi mesi e che, secondo quanto si è appreso, porterà a breve il presidente del Consiglio a visitare Angola e Congo già entro la seconda metà di aprile.

Gas, Draghi vola in Algeria a caccia di un accordo

Il programma di Draghi, che arriverà nella capitale algerina intorno alle 13,30, prevede una cerimonia formale di deposizione di una corona di fiori al Monumento del Martire, una serie di incontri con la comunità imprenditoriale italiana in Algeria, vari incontri istituzionali bilaterali e multilaterali, ma soprattutto il faccia a faccia con il presidente della Repubblica algerina, Abdelmajid Tebboune, con il quale il premier dovrebbe sottoscrivere una serie di accordi di natura politica con lo scopo di incrementare la cooperazione energetica tra i due paesi e investimenti nelle energie rinnovabili. I due presidenti, si apprende, presenzieranno alla firma di una serie di accordi tra Eni e Sonatrach per consentire un maggior afflusso di gas algerino all’Italia attraverso il gasdotto TransMed che via Tunisia porta il metano a Mazara del Vallo, in Sicilia.

SI trattra di raddoppiare l’import di gas dall’Algeria, aggiungendo circa 9 miliardi di metri cubi all’anno ai 10 forniti all’Italia in quota Eni attraverso il gasdotto Transmed nel 2021. L’Algeria è attualmente il nostro maggiore fornitore dopo la Russia (da cui importiamo 29 miliardi di metri cubi l’anno). Dal TransMed sono transitati nel 2021 circa 10 miliardi di metri cubi in quota Eni destinati all’Italia, e altri 11 in quota ad altri operatori italiani e internazionali, per un totale di 21. 

 

In Algeria anche Di Maio

Con Draghi ci sarà anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. «Firmeremo un accordo importante sul gas che ci permetterà di fronteggiare gli eventuali ricatti russi sul gas», ha affermato ieri il titolare della Farnesina a Maddaloni, nel Casertano dove ha inaugurato un punto di ascolto della Croce Rossa per i profughi. Parole che hanno suscitato la reazione di Mosca: «Non è la Federazione Russa a ricattare l’Europa con il gas, ma piuttosto è l’Ue che ricatta la Russia con sanzioni e forniture di armi a Kiev», ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Di Maio è anche tornato ad auspicare una rapida conclusione del conflitto: «E’ solo la soluzione diplomatica che può portare alla pace – ha spiegato – e per fare questo io credo che serva un grande coinvolgimento dell’Unione Europea che ha il dovere di promuovere tutte le azioni che servono con una grande conferenza di pace per arrivare prima al cessate il fuoco e poi dopo ad un accordo legato alle questioni che sono sul tavolo».

11 Aprile 2022
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