Ucraina
8:05 pm, 9 Aprile 22 calendario
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Draghi: «610 milioni di euro per aiutare l’Ucraina»

Di: Redazione Metronews
Draghi 610 milioni per Ucraina
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L’Italia stanzia 610 milioni di euro per aiutare l’Ucraina. Lo ha spiegato il premier Mario Draghi in un videomessaggio durante l’evento “Stand up for Ukraine” a Varsavia.

Draghi: «610 milioni di euro per aiutare l’Ucraina»

«Dinnanzi alla guerra in Ucraina non giriamo la testa dall’altra parte». Lo ha detto la presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un videomessaggio pubblicato all’evento «Stand Up For Ukraine» che si tiene oggi a Varsavia.

«L’Italia ha accolto i rifugiati dall’Ucraina a braccia aperte. Più di 85.000 persone, prevalentemente donne e bambini scappati dalla guerra. Gli italiani hanno aperto le porte di case e scuole, non guardano dall’altra parte. Nelle ultime settimane il governo ha predisposto nuovi fondi per aiutare i rifugiati ucraini perchè possano far fronte alle spese quotidiane: cibo, medicine, educazione. In tutto abbiamo allocato circa 500 milioni di euro per supportare gli ucraini in arrivo in Italia e 110 milioni in assistenza economica al governo ucraino. Abbiamo dato un aiuto ulteriore a coloro che stanno in Ucraina e nei Paesi confinanti, attraverso la Croce rossa e altre organizzazioni. Davanti alla guerra difendiamo la vita umana e coloro che hanno bisogno. L’Italia è al fianco dell’Ucraina» ha concluso il premier.

Il ringraziamento della Commissione europea

La Commissione Europea ha ringraziato su Twitter il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e l’Italia per lo sforzo di accoglienza a favore dei profughi ucraini.
«L’Italia ha accolto a braccia aperte i profughi dall’Ucraina», si legge nel tweet, «grazie al Primo Ministro Draghi e all’Italia per aver stanziato nuovi fondi per aiutarli a soddisfare i loro bisogni quotidiani. Questa è la solidarietà europea al suo meglio».

Mattarella: «No alla brutalità della guerra»

«I popoli europei, sono intimamente legati da fili che la storia ha reso forti, preziosi, insostituibili: non possono e non devono essere lacerati per colpa di chi ha fatto ricorso alla brutalità della violenza e della guerra». Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, partecipando a “Procida 2022”, la manifestazione che ha inaugurato l’anno di Procida capitale della cultura.

Sergio Mattarella a Procida
Sergio Mattarella a Procida

«La letteratura, la musica, le arti costituiscono una rete e una ricchezza comuni che non devono essere smarrite. È questo l’appello che da questa isola, da oggi capitale della cultura di un Paese che ne ha grande tradizione, deve giungere per affermare quel coraggio di sperare di cui ci ha parlato Giovanni, per trasformarlo in volontà di speranza», ha aggiunto il Capo dello Stato.

 

9 Aprile 2022
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