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8:37 pm, 7 Aprile 22 calendario

Condannati 8 carabinieri per i depistaggi sul caso Cucchi

Di: Redazione Metronews
8 carabinieri
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Il Tribunale di Roma ha condannato gli 8 carabinieri imputati nel processo per i depistaggi legati alla morte di Stefano Cucchi, morto all’ospedale Pertini il 22 ottobre 2009 una settimana dopo essere stato arrestato per droga e pestato in una caserma. La pena più alta (5 anni di reclusione) è stata inflitta al generale Alessandro Casarsa, all’epoca dei fatti comandante del Gruppo Roma. Per lui il pubblico ministero Giovanni Musarò aveva chiesto 7 anni. Il giudice ha poi inflitto 4 anni a Francesco Cavallo, all’epoca capufficio del comando Gruppo carabinieri Roma. Per lui l’accusa aveva sollecitato 5 anni e mezzo.

Condanne per 8 carabinieri

Per Luciano Soligo, ex comandante della compagnia Talenti Montesacro, condanna a 4 anni, invece di 5. Stessa pena chiesta per il carabiniere Luca De Ciani, per il quale sono stati dati invece 2 anni e 6 mesi. Per Tiziano Testarmata, ex comandante della quarta sezione del nucleo investigativo, condanna a un anno e 9 mesi. Un anno e 3 mesi al carabiniere Francesco Di Sano, stessa pena anche a Lorenzo Sabatino, allora comandante del reparto operativo carabinieri di Roma, 1 anno e 9 mesi a Massimiliano Labriola Colombo, ex comandante della stazione di Tor Sapienza. «Sono sotto choc. Non credevo sarebbe mai arrivato questo giorno – ha commentato Ilaria Cucchi, sorella di Stefano – anni e anni della nostra vita sono stati distrutti, ma oggi ci siamo. E le persone che ne sono stati la causa, i responsabili, sono stati condannati». «La sentenza del processo che ha visto imputati otto militari per vicende connesse con la gestione di accertamenti nell’ambito del procedimento Cucchi-ter – si legge in una nota dei Carabinieri – riacuisce il profondo dolore dell’Arma per la perdita di una giovane vita. Ai familiari rinnoviamo – ancora una volta – tutta la nostra vicinanza. La sentenza, seppur di primo grado, accerta condotte lontane dai valori e dai principi dell’Arma».

7 Aprile 2022
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