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Rapina di Cernusco, il bottino da 3 milioni trovato a Rho
Tre milioni di euro. È la refurtiva recuperata ieri sera dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Milano in un appartamento in via Balzarotti a Mazzo di Rho. Soldi e gioielli sarebbero frutto della rapina milionaria messa a segno poche ore prima ai danni della filiale della Banca Popolare di Sondrio di viale Assunta a Cernusco sul Naviglio (Milano). Gli agenti hanno anche arrestato, sempre ieri sera, una donna di 49 anni accusata di favoreggiamento nei confronti dei tre autori del colpo. L’ingente bottino è composto da migliaia di euro in contanti suddivisi in mazzette di vario taglio, oggetti in oro, preziosi di ogni genere, orologi di prestigio, lingotti e monete d’oro.
Gli investigatori della Squadra Mobile milanese avevano individuato quasi subito l’appartamento come probabile nascondiglio di merce rubata. Quando sono entrati, con i colleghi del Commissariato Rho Pero, nell’abitazione non c’era nessuno, solo il bottino. La proprietaria di casa è rientrata verso le 20,30, a bordo della «stessa auto utilizzata nel corso della rapina», hanno spiegato gli inquirenti.
L’arrestata era già nota alla Polizia in quanto ex compagna di un pregiudicato e sospettata di fornire la base logistica per nascondere la refurtiva. I tre rapinatori, dopo aver praticato un foro in uno dei muri della banca, avevano atteso il rientro dei dipendenti dalla pausa pranzo. Li avevano immobilizzati, si erano fatti consegnare tutto il denaro contante, il contenuto di numerose cassette di sicurezza ed erano fuggiti poi a bordo di un’auto. Ora sono ricercati. La 49enne non ha fornito alcuna spiegazione circa la presenza della refurtiva in casa sua.
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