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1:04 pm, 6 Aprile 22 calendario

Mosca paga cedole Eurobond in rubli. Possibile default

Di: Redazione Metronews
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Il ministero delle finanze della Russia ha annunciato di aver pagato in rubli le cedole di due Eurobond contratti in dollari dopo che una banca straniera gli ha rifiutato di effettuare il pagamento in valuta statunitense, esponendo il paese al default.

Eurobond in dollari pagati in rubli

«Una banca straniera ha rifiutato di eseguire le istruzioni» per pagare i 649,2 milioni di dollari dovuti il 4 aprile, ha detto il ministero in un comunicato. Di conseguenza, «si è dovuto ricorrere a un’istituzione finanziaria russa per effettuare i pagamenti necessari». I pagamenti sono stati quindi effettuati nella valuta della Federazione Russa. Gli Eurobond denominati in dollari erano in scadenza nel 2022 e 2042.

Secondo quanto riferito dal ministero delle finanze russo, la banca straniera, il cui nome non è stato rivelato, ha rifiutato l’ordine della Russia di pagare le cedole e non ha nemmeno ha elaborato il pagamento del valore nominale dell’Eurobond in scadenza nel 2022. La Russia può considerare di permettere ai detentori stranieri dei suoi Eurobond 2022 e 2042 di convertire i pagamenti in rubli in valute estere una volta che l’accesso della Russia ai suoi conti forex sarà ripristinato. La capacità della Russia di adempiere ai suoi obblighi di debito è a rischio dopo che le ampie sanzioni occidentali in risposta a ciò che la Russia chiama «una speciale operazione militare» in Ucraina hanno congelato quasi la metà delle riserve statali del paese e limitato l’accesso di Mosca ai sistemi di pagamento globali.

Mosca: “Default solo artificiale”

Il Cremlino non esclude un default della Russia “creato artificialmente”. “La Russia ha tutte le risorse necessarie per onorare i suoi debiti. Una grande porzione delle riserve russe è stata bloccata all’estero. Se questo blocco continuam e i trasferimenti di denaro per onorare il debito da queste risorse bloccate vengono a loro volta congelati, possono essere pagati in rubli. Se sarà impossibile, teoricamente sarà possibile una situazione di default. Ma è una situazione puramente artificiale”, ha affermato il portavoce, Dmitry Peskov per cui “non c’è altrimenti alcun terreno per un default”.

Il ministero delle Finanze ha reso noto che oggi sono state pagate per la prima volta in rubli cedole per 649,2 milioni di dollari, dovute ai creditori stranieri, sugli eurobond sovrani Russia-2022 e Russia-2042. Il pagamento è stato effettuato in rubli “a causa del rifiuto delle banche straniere di eseguire l’ordine in valuta straniera”, si precisa, senza citare le sanzioni.

Crolla mercato auto

Tonfo delle vendite di auto nuove in Russia a marzo, crollate del 62,9% su base annua, sotto l’impatto delle pesanti sanzioni occidentali contro Mosca per l’offensiva in Ucraina. A marzo sono stati venduti 55.129 nuovi veicoli, ovvero meno della metà di febbraio, secondo i dati pubblicati dall’Association of European Businesses (Aeb), che riunisce i produttori del settore Questo mese, come il mese precedente, l’Aeb non ha aggiunto alcun commento, contrariamente al solito.
Marzo è il primo mese che riflette gli effetti delle sanzioni su questo settore, poichè l’Occidente ha vietato in particolare le esportazioni di pezzi di ricambio in Russia. E l’inflazione e l’instabilità del rublo hanno notevolmente ridotto le possibilità per i russi di acquistare auto importate

6 Aprile 2022
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