Cinema
4:55 am, 6 Aprile 22 calendario

Cremonini: «Il mio film su Cucchi ha anticipato la giustizia»

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha condannato a 12 anni di reclusione due carabinieri per la morte di Stefano Cucchi, Alessio Cremonini, regista del film Sulla mia pelle dedicato alla drammatica vicenda del ragazzo morto, interpretata da Alessandro Borghi nel ruolo del protagonista, Jasmine Trinca e Max Tortora, ha voluto dire la sua.

Cremonini: «La giustizia è arrivata alle conclusioni che tutti immaginavano»

«Come la grande maggioranza degli italiani, forse meno fra chi sedeva in Parlamento – afferma il regista Cremonini -, sono soddisfatto di sapere che dopo ben 13 anni la giustizia sia arrivata alle conclusioni che un pò tutti già immaginavamo: una grande vittoria, ma inquietante per il tempo occorso per arrivarci, direi quasi allucinante».

«In questo caso anche il cinema è sceso in campo»

Eppure, osserva Cremonini, «nessuno sano di mente poteva credere che Stefano fosse morto cadendo per le scale… In tanti, quasi tutti, eravamo arrivati prima alle giuste conclusioni! In tal senso, è bello quando anche il cinema riesce a non restare seduto sugli spalti, mentre purtroppo riesce talora a essere persino più lento della giustizia italiana… Ma in questo caso anche il cinema è sceso in campo entrando nei tempi giusti per giocare la sua piccola partita, assieme alla famiglia Cucchi, ai legali, al mondo del giornalismo, ai blogger».

La scelta di Borghi per interpretare Cucchi

Perché proprio Alessandro Borghi per interpretare nel film Stefano Cucchi?

«Perché era diverso fisicamente, lontano da lui – spiega Alessio Cremonini – A parte ovviamente il talento artistico di Alessandro, volevo un attore che non gli somigliasse, era il caso Cucchi che volevamo portare sul grande schermo, non solo il suo volto ma la sua voce, il suo corpo e la sua anima; non a caso il titolo scelto è stato Sulla mia pelle, a sottolineare come la verità fosse già visibile e le prove fossero scritte nell’epidermide di Stefano Cucchi».

Il film di Cremonini uscì nelle sale cinematografiche nel 2018 e racconta l’ultima settimana di vita di Stefano Cucchi (https://it.wikipedia.org/wiki/Omicidio_di_Stefano_Cucchi). Fu selezionato come film d’apertura della sezione Orizzonti alle 75esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

6 Aprile 2022 ( modificato il 5 Aprile 2022 | 15:06 )
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