Cinghiali, sì alle recinzioni per il contenimento

Il Campidoglio è pronto a installare recinzioni per il contenimento dei cinghiali nelle zone di Roma dove gli ungulati sono più presenti.

Cinghiali, sì alle recinzioni per il contenimento

L’assessora capitolina all’Ambiente Sabrina Alfonsi ha spiegato nel dettaglio come funzionerà il provvedimento per contenere gli animali.

«Nei prossimi giorni, sulle aree di competenza comunale, grazie alla dettagliata mappatura di tutti i varchi di passaggio degli ungulati effettuata in XIV Municipio, partiranno i lavori di installazione di recinzioni elettrosaldate posizionate anche in profondità per resistere agli scavi», ha scritto l’assessora.

«Analoga mappatura è in fase di completamento anche nel Municipio XV, altra zona critica dei corridoi di accesso dei cinghiali nelle zone abitate».

«Grazie alle mappature anche AMA può intervenire in modo mirato per lo svuotamento e la pulizia delle postazioni di cassonetti vicine ai varchi ed eventualmente riposizionarle».

Campagna di informazione nei Municipi XIV e XV

«Come assessorato a breve lanceremo una campagna di informazione rivolta alla cittadinanza sui comportamenti da adottare, le modalità di segnalazione in caso di avvistamento e sulle buone pratiche di prevenzione quali non abbandonare rifiuti e rispettare il divieto per legge di dare cibo agli animali»,  ha concluso Alfonsi.

Problema annoso

La presenza dei cinghiali affligge la Capitale ormai da anni. Roma è il Comune agricolo più grande d’Italia e ospita ampie aree verdi e parchi che arrivano oltre il Gra raggiungendo zone boschive.

Nel corso del tempo i cinghiali hanno familiarizzato con l’ambiente urbano. In alcuni casi, come in zona Tomba di Nerone, ci sono state famiglie di ungulati che i residenti hanno in qualche modo adottato. Un comportamento che ha ulteriormente incentivato la presenza di questi animali, che hanno creato più di un problema.

Ci sono stati casi di cinghiali entrati in alcuni negozi, altri che hanno “occupato” un’area giochi per i bimbi, senza contare i rischi per il traffico.