Plusvalenze, a giorni il processo a 11 club. Prisma, sentito Chiellini
CALCIO – Si svolgerà nelle giornate del 12, 14 e 15 aprile il processo sportivo sulle plusvalenze a carico di Juventus, Napoli e altri 9 club. Le società sono accusate di «avere contabilizzato plusvalenze e diritti alle prestazioni dei giocatori per valori eccedenti quelli consentiti» per incidere sul rilascio della licenza nazionale. La data del primo grado è stata fissata tre giorni dopo i deferimenti annunciati dalla procura federale della Figc. Questo consentirà, si auspica, di arrivare alla definizione del secondo grado di giudizio entro la fine del campionato.
Caso plusvalenze, gli estremi del deferimento
Venerdi 1 aprile, la Procura Federale aveva annunciato il deferimento dei club Juventus, Sampdoria, Napoli, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Chievo Verona, Novara e Pescara. Secondo l’accusa, le società hanno violato in tal modo anche l’articolo 31 comma 2 del Codice di Giustizia Sportiva. «Le stesse Società – recitava il comunicato della procura- sono state deferite a titolo di responsabilità diretta, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, per gli atti e comportamenti posti in essere da propri soggetti apicali dotati di potere di rappresentanza e per responsabilità oggettiva, ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva, per gli atti e comportamenti posti in essere da soggetti apicali non dotati di poteri di rappresentanza». Assieme alle società di calcio sono state deferite anche 61 persone che a vario titolo hanno ricoperto l’incarico di consigliere di amministrazione o di dirigente dotato dei poteri di rappresentanza.
Inchiesta Prisma, i pm sentono Chiellini e Bonucci
Proseguono, intanto, le fasi di un’altra inchiesta: quella, presso la procura della Repubblica a Torino, denominata “Prisma“, sulla gestione da parte della Juventus degli stipendi di alcuni calciatori durante la prima fase del Covid. Continuano quindi le audizioni dei magistrati, dopo che già a fine novembre erano stati iscritti nel registro degli indagati i vertici della società bianconera. A Palagiustizia oggi sono arrivati e sono stati sentiti il capitano della Juventus, Giorgio Chiellini, e il suo compagno in difesa Leonardo Bonucci. Prima di loro era stato sentito Juan Cuadrado. Nei giorni scorsi erano già stati ascoltati Paulo Dybala, Federico Bernardeschi e Alex Sandro. Tutti sono ascoltati come persone informate sui fatti, nessuno è indagato
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