San Babila, dopo il rogo niente luce né internet

Uffici e abitazioni per ore senza luce elettrica e tutt’ora senza internet; la stazione del metrò San Babila chiusa domenica notte (sebbene i treni abbiano continuato a correre, fino a fine servizio); la centrale operativa della Polizia Locale, in piazza Beccaria, rimasta a lungo senza piattaforma informatica né telefoni. Sono solo alcune delle conseguenze dell’incendio divampato domenica notte in un locale elettrico sotterraneo nei pressi della metropolitana di San Babila. Gravi i danni causati ad alcuni sottoservizi, come hanno confermato da Polizia Locale e i Vigili del fuoco. Dalle prime ore di oggi oltre dieci squadre di tecnici delle varie aziende elettriche sono all’opera per ripristinare le centraline e i cavi bruciati: la corrente è tornata già in mattinata quasi ovunque, ma la linea Internet è tutt’ora interrotta «per centinaia di clienti business – spiega un tecnico – dato che moltissimi cavi in fibra ottica sono andati distrutti».

La normalità, per condomini, negozi e uffici, dovrebbe tornare solo tra questa sera e domani. Le fiamme hanno causato danni gravi al San Babila Caffè, all’angolo con corso di Porta Venezia, e alla facciata dello stabile prospiciente al cantiere della M4, al numero civico 4 della piazza.

Le fiamme, scoppiate verso le 22 di domenica, si sono sviluppate in tre punti: il primo, dal quale dovrebbe essere partito l’incendio si trova di fronte al negozio Guess, sotto i portici, sotto una grata adiacente al perimetro del cantiere per la metro M4. Il secondo si trova sotto una grata adiacente al San Babila Caffè. Il terzo sotto una grata all’angolo con corso Matteotti.

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