Morta a 17 anni in ospedale, tra le ipotesi l’influenza suina
L’influenza suina è una delle ipotesi prospettate dai medici ai familiari come causa della morte di una diciassettenne, Maria Elia, avvenuta il 27 marzo all’ospedale di Perugia. Lo ha dichiarato l’avvocato della famiglia. La conferma dal punto di vista medico-legale dovrà arrivare dalla medicina e dal lavoro dei consulenti e dei periti impegnati a comprendere l’esatta causa del decesso.
Ricoverata con sintomi dell’influenza
Sulla vicenda, dopo una denuncia presentata dai familiari, la procura della Repubblica di Perugia ha aperto un fascicolo nel quale è stato ipotizzato l’omicidio colposo contro ignoti ed è stata disposta l’autopsia. Esame eseguito giovedì, che non ha però chiarito le cause della morte della diciassettenne. Sarà ora necessario attendere l’esito degli esami istologici. Un tampone eseguito in farmacia dalla ragazza e poi quello all’ingresso in ospedale hanno escluso che fosse affetta da Covid. La ragazza era vaccinata e non aveva malattie pregresse. In particolare, sulle varie ipotesi in merito alla morte, sarebbe stato isolato il ceppo H1N1 – scrive il Corriere dell’Umbria – che nel 2009 causò una pandemia la cui fine è stata decretata l’anno successivo Oltre all’influenza e ad una polmonite, sarebbe stata riscontrata la presenza dello stafilococco. Secondo gli studi dell’Iss sulla suina, «la polmonite virale primaria è la complicanza più comune nei casi più gravi ed è frequentemente causa di morte».
Il decesso nel giro di 36 ore
Quando venerdì si è presentata in pronto soccorso Maria Elia presentava difficoltà respiratorie e qualche linea di febbre. La situazione è poi rapidamente precipitata fino alla morte, sopraggiunta nel giro di 36 ore dal ricovero. Intanto si svolgono a Perugia i funerali della ragazza. La famiglia ha anche avviato una raccolta fondi per le spese legali.
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