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5:12 pm, 1 Aprile 22 calendario

Morto un soldato russo per le radiazioni ricevute a Chernobyl

Di: Redazione Metronews
soldato russo
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È stata accertata la prima morte di un soldato russo causata dalle radiazioni ricevute durante l’occupazione militare del sito di Chernobyl. Lo si apprende dai dati pubblicati dal Servizio medico militare della Federazione russa. A comunicarlo sul proprio canale tv è l’azienda ucraina Energoatom che si occupa della gestione delle centrali nucleari. Altri 26 soldati sono stati ricoverati e 73 in gravi condizioni sono stati trasferiti per il recupero.

Soldato russo irradiato

Intanto dopo il ritiro dei russi la centrale di Chernobyl ha ritrovato una situazione di normalità: le apparecchiature tecnologiche e tutti i sistemi di monitoraggio funzionano bene. A riferirlo, secondo quanto riporta l’agenzia Interfax, è Energoatom citando Valeriy Seydu, il direttore della centrale nucleare di Chernobyl. Secondo quanto riferisce la società ucraina i russi avrebbero portato via cinque dei 15 container con attrezzature di riparazione e pezzi di ricambi necessari per la centrali di Chernobyl. Attualmente sul territorio della centrale non c’è più alcun russo dalle 20 del 31 marzo. I russi hanno portato con loro le guardie frontiere che avevano preso in ostaggio a inizio invasione.

Missione di sicurezza Aiea

«Al più presto guiderò una missione di assistenza e supporto dell’Aiea alla centrale nucleare di Chernobyl. Sarà la prima di una serie di missioni di sicurezza e protezione nucleare in Ucraina». Lo ha annunciato il capo dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea), Rafael Grossi, dopo aver incontrato il direttore generale di Rosatom, Alexey Likhachev, ed altri funzionari di alto livello russi nell’enclave di Kaliningrad. «Abbiamo parlato degli ultimi sviluppi intorno alla centrale nucleare ucraina di Chernobyl e di altre questioni», ha aggiunto lo stesso Grossi su Twitter, definendo l’incontro «molto importante».

1 Aprile 2022
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