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2:25 pm, 31 Marzo 22 calendario

Nato: “Finlandia? Adesione rapida. Bene spese militari Italia”

Di: Redazione Metronews
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Se la Finlandia vuole entrare nella Nato l’adesione sarà rapida. «La Finlandia è un partner molto stretto della Nato – ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg – Ho visitato la Finlandia e la Svezia e ho visto coi miei occhi quanto le loro truppe rispettino gli standard della Nato, quanto sappiano lavorare insieme a stretto contatto le truppe svedesi e finlandesi con quelle della Nato, e ovviamente se decidessero di fare domanda» di adesione «mi aspetto che siano benvenuti e che si trovi un modo per concordare velocemente sul protocollo di accesso. Ma sta alla Finlandia decidere e aspetteremo la sua decisione».

La Finlandia e la Nato

«La Nato ha sempre sostenuto il diritto fondamentale di ogni Paese di scegliere il proprio percorso. E’ questo include il diritto di Svezia e Finlandia di non chiedere l’adesione alla Nato», ha ricordato Stoltenberg. «E’ stata la loro politica per decenni e l’abbiamo rispettato. Ma ovviamente rispetteremmo la Finlandia se cambiasse» linea «e dicesse di essere pronta per l’adesione. Questa è solo una decisione finlandese, una decisione sovrana finalndese», ha aggiunto.

“Spese militari, bene l’Italia”

“Tutti gli alleati hanno concordato, nel summit della Nato la settimana scorsa, di rispettare gli impegni presi nel 2014, di aumentare le spese per la difesa e le linee guida sul 2%. Mi compiaccio di qualsiasi accordo in Italia su ulteriori aumenti della spesa militare: tutti gli alleati hanno aumentato la spesa nella difesa e naturalmente l’Italia fa la differenza, dato che ha un’economia grande e forte”, dice Stoltenberg, rispondendo ad una domanda in conferenza stampa a Bruxelles. “Quindi naturalmente – continua – qualsiasi aumento della spesa in Italia ha un impatto sulla spesa totale nella difesa da parte della Nato. Ma penso, senza scendere nei dettagli del compromesso che viene negoziato in Italia, che quello che vediamo in Italia e nell’Alleanza è un nuovo senso di urgenza, che dimostra un’accresciuta comprensione della necessità di investire nella nostra sicurezza”. “Gli alleati Nato – ricorda – hanno concordato nel 2014 di aumentare le spese nella difesa, dopo l’annessione illegale della Crimea da parte della Russia e l’aggressione militare contro Kiev otto anni fa. Sapevamo che dovevamo investire di più prima dell’invasione dell’Ucraina di quest’anno, ma naturalmente l’attacco di qualche settimana fa ha sottolineato ulteriormente la necessità di investire ulteriormente nella difesa. Mi compiaccio – conclude – dell’aumento delle spese per la difesa, un alleato molto apprezzato e fedele”.

31 Marzo 2022
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