Turchia-Italia, da stasera largo a Scamacca ed al futuro

Turchia-Italia. Neanche il tempo di inghiottire il boccone più amaro della storia del calcio italiano (sì, pure di Italia-Svezia), ed ecco l’Italia nuovamente in campo. Ufficialmente per una partita che vale qualche punto per il ranking (e tre milioni di euro). Nei fatti per una amichevole di cui tutti avrebbero fatto a meno. Turchi compresi.

Il match, in programma questa sera alle 20.45, sarà trasmesso da RAI 1 in diretta televisiva e su Raiplay in live streaming gratuito. Una finalina tra due squadre deluse che servirà al ct Mancini, che proprio ieri ha fatto sapere di voler restare sul timone della nazionale per cominciare a fare dei piccoli esperimenti in vista dei prossimi impegni di giugno. Del resto, adesso bisogna ricostruire.

Fari puntati quindi su Scamacca, che questa sera guiderà un attacco inedito con Raspadori e Zaniolo. Tre nomi che potranno figurare spesso nei prossimi schemi d’attacco dell’Italia.  Tra i turchi invece poco turnover (lo stadio sarà gremito, atmosfera caldissima) e troveranno sicuramente spazio gli “italiani” Demiral e Calhanoglu.
A centrocampo sicura la presenza di titolare di Tonali; in difesa largo alla vecchia guardia Acerbi-Chiellini. Per quest’ultimo, a conti fatti, potrebbe anche essere l’ultima gara in azzurro.

Che Italia nascerà da questa “nuova” gestione Mancini? Ripartendo da Donnarumma in porta, la difesa almeno inizialmente sarà sempre a 4 con Bonucci-Bastoni al centro. Molti importanti saranno di sicuro i rientri di Di Lorenzo e Spinazzola sulle fasce. Il 4-3-3 immaginato per il futuro potrebbe certamente prevedere Tonali in mezzo a Barella e Verratti. Ne nascerà una mediana più dinamica e con maggiore verticalità rispetto a quello attuale.  Davanti invece il centravanti designato è Scamacca, cui le chiavi dell’attacco saranno consegnate stasera. Con Chiesa (pronto a rientrare a settembre) e uno fra Berardi e Zaniolo ai suoi lati. In ballo c’è però anche possibile un passaggio al 4-2-3-1 in futuro, modulo che regalerebbe probabilmente maggior spazio a Locatelli, Raspadori e Pellegrini. Ma quest’ultima ipotesi, per ora, è fantacalcio.

Nel frattempo, non saranno della partita stasera (visto che hanno già lasciato il ritiro di Coverciano) per problemi fisici di varia natura Luiz Felipe, Verratti, Berardi, Politano, Mancini e Florenzi, mentre Jorginho, Insigne e Immobile sono stati “obbligati” (parole sue) dal ct Mancini a far rientro a casa, perché in ogni caso sarebbero andati in tribuna.

Prima della gara di stasera sarà osservato 1 minuto di silenzio in memoria di un ex presidente della federazione turca,  Yilmaz Tokatli, venuto a mancare 2 giorni fa. Fu presidente dal 1980 al 1984.