Teatro Milano
1:00 pm, 28 Marzo 22 calendario

L’amore segreto di Ofelia di Berkoff è di scena al Carcano

Di: Redazione Metronews
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TEATRO Al Teatro Carcano dal 31 marzo al 3 aprile sarà di scena L’amore segreto di Ofelia con Chiara Francini e Andrea Argentieri diretti da Luigi De Angelis con la drammaturgia di Chiara Lagani.

Lo spettacolo di scena al Carcano

Due attori provano a distanza il testo di Berkoff: lei è Ofelia e si immaginava il suo Amleto in modo molto diverso da quello a cui la realtà l’ha messa a confronto. Dopo un iniziale disappunto, però, la fascinazione per il testo, con le sue sensuali circonvoluzioni retoriche, prende il sopravvento e la costringerà (drammaticamente) a rivedere le sue posizioni iniziali. È così che sulla scena si vede infine proprio quello spettacolo, provato conflittualmente a distanza, e che alla fine ha preso forma.

L’amore segreto di Ofelia di Berkoff

L’amore segreto di Ofelia di Steven Berkoff di scena al Carcano (https://www.teatrocarcano.com/) ha la forma di uno scambio epistolare: si tratta delle ben note lettere che Ofelia, in un punto molto famoso della tragedia shakespeariana, restituisce ad Amleto e il cui contenuto il Bardo tiene genialmente (e opportunamente) nascosto. Nel voler esporlo a tutti costi, rivelando l’indicibile, si misura una sorta di strappo, di rottura del senso del pudore, talora quasi comica, che mette a contatto con la parte oscena, in senso etimologico (cioè “fuori dalla scena”) e, appunto, segreta, di quell’amore così celebre.

La sproporzione tra contenuti pulsionali e spirito adolescenziale da una parte e il linguaggio arcaico dei versi dall’altra, e in parallelo quella tra gli attori e il testo che devono andare a interpretare, imprimono una strana accelerazione all’immobilità della scena, che viene enfatizzata dal procedere inevitabile e fuori campo della tragedia, dalla quale sono stati prelevati i due sfortunati protagonisti.

Il loro destino drammatico si compie fatalmente in un altrove misterioso e sconosciuto, di cui però il pubblico conosce già tutti i dettagli: le morti, la follia, il tragico finale. Nell’inevitabile incedere del dramma, però, si incastrano qui questioni nodali anche per la nostra epoca: la distanza tra passione e azione, il rapporto conflittuale con un ruolo obbligato a cui dobbiamo o vogliamo per forza aderire, il sentimento di un tempo implacabile che tutto trascina, la sovrapposizione tra finzione e realtà, sogni e desideri.

28 Marzo 2022
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