Ucraina
12:17 pm, 28 Marzo 22 calendario

Domani colloqui a Istanbul, Zelensky: «Pronti ad accettare neutralità»

Di: Redazione Metronews
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Domani colloqui a Istanbul, Zelensky: «Pronti ad accettare neutralità». Alla vigilia dei nuovi colloqui tra Kiev e Mosca, in programma domani e dopodomani in Turchia, il presidente Volodymyr Zelensky afferma di essere pronto ad accettare lo status di neutralità dell’Ucraina come parte di un accordo di pace con la Russia.

Domani colloqui a Istanbul, Zelensky: «Pronti ad accettare neutralità»

«Le garanzie di sicurezza e la neutralità, lo status non nucleare del nostro Stato. Noi siamo pronti a partire da qui, questo è il punto più importante». Lo ha detto Volodymyr Zelensky nell’intervista ai media russi, sottolineando però di rifiutare altre richieste di Mosca, come la smilitarizzazione dell’Ucraina. Nella lunga intervista, il presidente si è detto anche disposto ad un compromesso per il Donbass in un eventuale accordo di pace e anche a discutere dell’uso della lingua russa in Ucraina.

«Ma mi interessa che non sia un altro pezzo di carta come il Memorandum di Budapest e così via», ha aggiunto. «Pertanto, ci interessa che questo documento si trasformi in un accordo serio che verrà firmato», ha aggiunto Zelensky, spiegando che l’intesa verrà sottoposta a un referendum perchè la legge ucraina lo richiede per i cambiamenti di status e perché una consultazione popolare avrebbe un risultato immediato, laddove una modifica costituzionale richiederebbe un anno.

Delegazioni in viaggio per Istanbul

Le delegazioni russa e ucraina impegnate nelle trattative sono in viaggio per Istanbul per un incontro diretto. La decisione di incontrarsi di persona, ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, è di per sé importante. “Oggi le delegazioni si recheranno in Turchia – ha spiegato ai giornalisti – Il fatto stesso che si sia deciso di proseguire i negoziati in un formato in presenza è certamente importante. Ma per ora, rispettiamo ancora la politica di non divulgare qualsiasi dettaglio relativo ai negoziati. Crediamo che questo possa solo danneggiare il processo negoziale”, ha aggiunto.

Zelensky vuole l’Italia fra i garanti 

“Il nostro presidente ha lanciato l’iniziativa U24, United for peace, per creare un gruppo di Paesi capace di dare una risposta entro 24 ore in caso di aggressione. Secondo il nostro presidente, di questo gruppo dovrebbero far parte i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, più la Germania, il Canada, la Turchia e anche l’Italia. Sono contento di vedere l’Italia in questo elenco”. Lo ha detto l’ambasciatore ucraino a Roma, Yaroslav Melnyk, nel corso del convegno ‘L’aggressione militare russa in Ucraina: quale futuro per la nostra libertà’, organizzato dalla Fondazione Einaudi.

 Cremlino: allarmanti i commenti di Biden

Il Cremlino definisce “allarmanti” i commenti del presidente americano Joe Biden sul leader russo Vladimir Putin. La Cina vede “il dialogo e la negoziazione” come “l’unico modo corretto per risolvere la questione ucraina: ciò che tutte le parti devono fare urgentemente ora è alleviare la situazione, promuovere i colloqui e porre fine alla guerra, piuttosto che intersificare i conflitti”. E’ il commento del portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin a una domanda sulle dichiarazioni del presidente Usa Joe Biden che  dalla Polonia, ha detto che il presidente russo Vladimir Putin “non può continuare a restare al potere”, definendolo un “macellaio”.

 

28 Marzo 2022
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