Bologna, la Musica per la Pace aiuta le famiglie ucraine

MUSICA Tutto nasce da un appello de La Rappresentante di Lista per aiutare i bambini e le famiglie ucraine ancora nel loro Paese o appena fuggiti via. L’appello è stato accolto dal Comune di Bologna prima e dalla Regione Emilia – Romagna poi. Così il 5 aprile in piazza Maggiore ci sarà Tocca a noi – Musica per la Pace, una lunga maratone tra note e spettacolo per sostenere Save The Children. La serata sarà presentata da Andrea Delogu, Ema Stokholma, Marco Baliani e Daniele Piervincenzi e verrà trasmessa il 7 aprile su Rai3 e su Rai Radio2.
L’appello de La Rappresentane di Lista
«Il 27 febbraio, a pochi giorni dalla notizia della guerra in Ucraina – racconta La Rappresentante di Lista -, abbiamo lanciato l’idea di un palco condiviso, un segnale necessario a nostro avviso per rispondere all’escalation di violenze che stiamo osservando ormai da settimane».
Il sindaco di Bologna e la Regione Emilia – Romagna
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, dal canto suo, ricorda quando proprio piazza Maggiore «si riempì di migliaia di fiaccole in un moto quasi spontaneo, per invocare una soluzione di pace» per le famiglie ucraine. E Stefano Bonaccini, presidente della Regione, prosegue: «quando c’è bisogno di solidarietà e di tendere la mano a chi è in difficoltà, l’Emilia-Romagna non si volta dall’altra parte e risponde sempre presente».
E così sarà.
Gli artisti sul palco per le famiglie ucraine
Sul palco, per offrire il loro sostegno contro la guerra in Ucraina, saliranno in molti; tra questi ci saranno Gianni Morandi, Elisa, Elodie, Noemi, Diodato, Brunori Sas, Gaia e Paolo Benvegnù.
Chiunque potrà fare donazioni a Save The Children
Oltre agli artisti sul palco potrà contribuire chiunque: si potranno effettuare donazioni di 2 euro inviando un semplice sms dal proprio cellulare personale al numero 45533 oppure se ne potranno offrire 5 o 10 se si telefonerà allo stesso numero usando la rete fissa. Inoltre, sarà anche possibile dare un personale contribuito attraverso il sito di Save The Children cliccando su www.savethechildren.it/ucraina. L’iniziativa gode anche del supporto di Rai per il Sociale.
PATRIZIA PERTUSO
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