Napoli, fiocco azzurro in casa Mertens: è nato “Ciro”

Napoli, fiocco azzurro in casa Mertens: è nato “Ciro”. Promessa mantenuta. Appena il figlio dell’attaccante belga del Napoli Dries Mertens è venuto al mondo, il giocatore ha pubblicato la foto del piccolo in braccio alla mamma. E’ accanto alla mamma Kate, in clinica a Napoli. Aveva promesso che lo avrebbe chiamato Ciro, nome molto diffuso in città e diventato oltretutto il nomignolo di Dries, osannato allo stadio Maradona con un nome tutto partenopeo. E così è stato. Lo ha annunciato direttamente lui: «è nato Ciro». E così, in questo modo, ancora una volta Mertens ha dimostrato attaccamento alla città e al popolo biancazzurro.

Napoli, fiocco azzurro in casa Mertens: è nato “Ciro”

Ciro Mertens per la verità ha anche un secondo nome, Romeo. E anche questo nome è legato alla città di Napoli, scelto in onore di Juliette, la cagnolina che i coniugi Mertens hanno adottato dopo un anno dal loro arrivo in un canile napoletano e che, come documentato dai loro social, fa parte a tutti gli effetti della famiglia.

L’attaccante belga è uno “straniero” del tutto particolare a Napoli. Nel senso che si sente un napoletano, ama la città come fosse la sua, ama la gente del posto (apertamente ricambiato) e non andrebbe a giocare in nessuna altra parte del mondo. Quando appenderà gli scarpini al chiodo è probabile che resterà nella “sua” città sotto al Vesuvio. Ed è un amore che ha dichiarato più di una volta. Quando ha rinnovato il contratto con il club partenopeo, per esempio, scrisse questo post sui sui suoi social:

“Napoli, ancora non ci posso credere. Dal primo giorno che sono arrivato, mi hai coccolato. Mi hai mostrato delle parti di te così fantastiche, mi hai fatto conoscere tante persone straordinarie. Per me e la mia famiglia sei diventata subito la nostra casa. L’unica maniera di ripagare tanto amore era indossare la maglia azzurra e fare tanti gol. Una valanga di gol. Mi dispiace per le persone che non amano Napoli, perché non l’hanno vista come l’ho vista io. E chi invece la ama, come me, sanno che è un amore che durerà tutta una vita. Darò per te tutto me stesso fino all’ultimo giorno, per rimanere nella storia di questa squadra e questa città come il goleador di tutti i tempi. Io, goleador, chi l’avrebbe mai detto quando ho firmato con il Napoli. Ma non è finita qui: la nostra storia continua”.