Roma
3:42 pm, 24 Marzo 22 calendario
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Caffarella, sgomberato lo stabile della Regione

Di: Redazione Metronews
Sgombero Caffarella
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I carabinieri e la polizia hanno sgomberato questa mattina lo stabile della Regione in via della Caffarella 13, all’interno del parco dell’Appia Antica. L’edificio era stato occupato lo scorso 6 marzo. A promuovere l’azione circa 150 persone, che avevano rivendicato la creazione della “Laboratoria ecologista Berta Caceres”.

Caffarella, sgomberato lo stabile della Regione

I militanti avevano spiegato che tra le motivazioni c’era anche la volontà di opporsi alla vendita dell’immobile, affidata al gruppo Invimit Sgr Spa. L’edificio, una grande villa immersa nel verse, è stato sgomberato intorno alle 7, senza incidenti.

«Oggi su delega della Procura della Repubblica di Roma, i carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno dando esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo dell’immobile occupato di via della Caffarella. Al termine delle operazioni, l’immobile verrà riconsegnato dai Carabinieri agli aventi diritto», ha spiegato una nota della questura.

Marta Bonafoni, capugruppo in Regione della Lista civica Zingaretti, era presente allo sgombero. «È avvenuto all’indomani della convocazione di un tavolo di dialogo con le occupanti e gli occupanti, sulla quale ero impegnata sin dalle prime ore e che si terrà presso la Regione il prossimo 31 marzo», ha commentato.

Al tavolo dovrebbero partecipare anche il Campidoglio e i Municipi VII e VIII.

«Lo sgombero, a convocazione avvenuta, colpisce e sorprende. Ma non deve ridimensionare l’importanza del dialogo e il valore delle rivendicazioni dell’assemblea di via della Caffarella. Una vera conversione ecologica, che viva non solo nell’evocazione del Pnrr ma anche nel coinvolgimento delle comunità territoriali».

Masella e Federici: «È prevalsa la linea della legalità»

«Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per la notizia dello sgombero dell’immobile di proprietà della Regione Lazio situato in via della Caffarella 13, all’VIII Municipio, occupato abusivamente dal 6 marzo scorso dal collettivo denominato “Laboratoria Ecologista Autogestita Berta Caceres”». Così in una nota congiunta il consigliere regionale di Fratelli D’Italia, Massimiliano Maselli e il capogruppo Fdi dell’VIII municipio Franco Federici.

«E’ esattamente quello che avevamo chiesto con un’interrogazione presentata in regione e una mozione firmata da tutti i consiglieri municipali di Fdi. È prevalsa la linea del rigore e della legalità, e non della trattativa perché ogni abuso deve essere perseguito e non tollerato. Adesso il prestigioso immobile rientra nel possesso della Regione Lazio e nelle more della valorizzazione potrebbe essere utilizzato per ospitare i profughi proveniente dall’Ucraina», hanno concluso Masella e Federici.

 

24 Marzo 2022
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