GUERRA IN UCRAINA
7:50 pm, 22 Marzo 22 calendario

Ucraina, von der Leyen: “3 miliardi a Stati che ospitano rifugiati”

Di: Redazione Metronews
Ucraina von der Leyen
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Per chi scappa dall’Ucraina e viene accolto, von der Leyen annuncia «3 miliardi agli Stati che ospitano rifugiati».

Ucraina, von der Leyen e i rifugiati

«In risposta a questa emergenza, migliaia di famiglie europee hanno aperto le loro case. Innumerevoli associazioni e Ong forniscono vestiti, riparo, medicine o inviano autobus per portare in salvo gli ucraini. Tutti gli Stati membri europei stanno facendo la loro parte. Per aiutarli, ci siamo assicurati che i fondi europei possano essere utilizzati con la massima flessibilità a sostegno dei rifugiati. E proponiamo di stanziare altri 3 miliardi di euro per sostenere i nostri Stati membri che stanno accogliendo i nostri amici bisognosi».

“Con sanzioni economia russa devastata”

Dopo 3 settimane di guerra in Ucraina «la situazione è drammatica» ma «il costo è molto alto anche per Putin»: oltre alle perdite di soldati, il presidente russo deve fare i conti con le sanzioni occidentali che hanno «devastato» l’economia russa. Lo ha detto in un’intervista televisiva al canale francese France 24 la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen.
«Il nostro pacchetto di sanzioni – ha detto – ha devastato l’economia russa. L’inflazione sale vertiginosamente, il rublo è in caduta libera, le banche russe sono escluse dai mercati finanziari internazionali. Certo – ha ammesso – queste sanzioni hanno un costo anche per la nostra economia ma sono certa che i cittadini europei capiscono perfettamente che dobbiamo opporci in ogni modo a questa guerra che mette in pericolo i nostri valori e le nostre stesse libertà».

Grano, rischio carestia nel mondo

«Mai nella storia del mondo ci sono stati così tanti rifugiati. Milioni di loro sono ospitati da Paesi a basso reddito. E tutto questo, mentre il cambiamento climatico minaccia milioni di vite in tutto il mondo. Rischiamo di entrare in una nuova era di carestia, in troppe parti del mondo». E’ quanto ha poi detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Forum umanitario europeo. «L’Unione europea ha stanziato oltre 2,5 miliardi di euro fino al 2024 per aiutare le regioni più colpite dall’insicurezza alimentare. Prepareremo una serie di misure speciali per potenziare la produzione alimentare europea, anche a sostegno dei paesi più bisognosi», ha annunciato la leader Ue. «L’Europa è il più grande donatore umanitario del mondo. Chiediamo anche ad altri di aumentare i loro contributi. Perchè il mondo ha bisogno dell’azione umanitaria più che mai. Questo è un momento per tutti coloro che condividono uno spirito umanitario di unire le forze», ha esortato von der Leyen.

Ucraina, von der Leyen: “Il granaio del mondo”

«Le conseguenze dell’aggressione del Cremlino all’Ucraina si estendono ben oltre l’Europa. L’Ucraina è il granaio del mondo. L’Ucraina da sola fornisce più della metà della fornitura di grano del Programma alimentare mondiale (Wfp)», ha poi continuato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Forum umanitario europeo. «Paesi come la Somalia dipendono interamente da Ucraina e Russia per le loro importazioni di grano. Questa guerra creata dal Cremlino sta minacciando la sicurezza alimentare in tutto il mondo. E questo si aggiunge a una situazione già terribile. I bisogni umanitari sono ai massimi livelli. Perchè il nostro mondo è ancora sconvolto da troppi conflitti, dalla Siria allo Yemen, dal Sahel all’Etiopia, dall’Afghanistan al Myanmar», ha aggiunto.

“Parere su adesione in mesi non anni”

Infine la presidente della Commissione europea ha annunciato che il parere richiesto sull’ingresso dell’Ucraina nell’Ue sarà pubblicato tra pochi mesi, e non tra diversi anni come è consuetudine in un processo di adesione. «L’obiettivo è procedere rapidamente, emettere quel parere in pochi mesi e fare tutto il possibile per sostenere l’Ucraina in questo processo che è iniziato», ha detto Von der Leyen. Insistendo poi sulla situazione «assolutamente straordinaria» del trattamento della domanda dell’Ucraina.
«C’è stato un messaggio molto forte a Versailles», nel senso che i Ventisette all’unanimità hanno affermato che «l’Ucraina fa parte della nostra famiglia europea» e che l’allargamento è in preparazione, ha spiegato la leader Ue.

La formalizzazione della candidatura da parte del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky – che aveva chiesto un’adesione accelerata – è ciò che ha avviato il processo, e ora la Commissione europea ha ricevuto dal Consiglio europeo il mandato di emettere un parere. Questa relazione – ha evidenziato von der Leyen – richiede solitamente anni perchè occorre rispondere a migliaia di domande. Ma la procedura è stata accelerata sfruttando il fatto che Bruxelles dispone di abbondanti informazioni sull’Ucraina, con la quale l’Ue ha avuto scambi di lunga data. Oltre che un libero accordo commerciale che copre il 70% degli aspetti da rivedere.
«Molte cose sono state fatte negli ultimi anni che ci hanno permesso di avvicinarci all’Ucraina», ha ribadito von der Leyen.

22 Marzo 2022
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